Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] colti si accrebbe notevolmente, seguendo l'ascesa sociale dei ceti mercantili e artigiani. Nuove scoperte strumentale che è utilizzato solamente per acquisire un'esatta cognizione delle cose. Tuttavia, come esiste una logica applicata alle ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ’essi erano in tutte le classi, in tutte le condizioni sociali, tra i soldati, tra i magistrati, tra i sacerdoti, santi, e beati toscani, de’ quali insino à hoggi comunemente si ha cognizione, in Fiorenza, per gli eredi di Iacopo Giunti, 1593. Cfr. O ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] V sec. a.C., e a Londra si poteva avere una cognizione diretta della scultura fidiaca e postfidiaca, degli scultori che nel IV suo ambiente umano, non solo intellettuale, ma anche sociale ed economico". Il nuovo orientamento trovò un ottimale terreno ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] Dissi pure, che egli superò i suoi contemporanei veneti nelle cognizioni anatomico-patologiche; e anche questo è vero, senza essere tuttavia divenuta un luogo di cura senza distinzioni di condizione sociale sono di fatto un valido esempio di come una ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] blocco d’ordine con 12.615 voti contro gli 11.109 dei socialisti. Il blocco d’ordine era la formula su cui si erano la memoria di regole, di vanità quando si potrebbe guernirla di cognizioni giovevoli ed importanti» (G. Gozzi, Sulla riforma, II, p ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e nelle anatomiche» era secondo a pochi, e «a tutti primo nelle cognizioni de' semplici e minerali e virtù loro et usi per i corpi o esagerate o tendenziose che fossero queste notizie sulla vita sociale del Sarpi, si riscontra in esse un motivo che ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] La teoria totalitaristica si basava su un insufficiente cognizione dei complicati processi decisionali e delle rivalità di di compromesso poté celare i conflitti d'interessi in campo sociale ed economico, come pure le rivalità di potere emergenti ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] La grassezza era il segno del loro nuovo status economico e sociale, dell’essere e sentirsi ormai appartenenti a una «nuova classe scomparso. Ma tutto ciò non deve impedire di criticare, con cognizione di causa, il presente così com’è.
L’attuale ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] li paragonava ammirato agli occhi o alla lingua del corpo sociale, e i giuristi parevano destinati a impersonare soltanto i presente si fa per mancamento di leze over della chiara cognizione di esse" (18).
Doveva sembrare un ripudio del diritto ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] di un concetto egocentrico della soggettività, definita come cognizione, volizione, intenzione, percezione e così via.
Così primitivo o arcaico (con la sua nostalgia), o di uomo politico-sociale (con la sua missione), o di uomo razionale-borghese (col ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...