(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel '700, proprio di tutte le epoche di crisi politica e sociale, in cui si rallenta il legame del cittadino alla sua patria o la sua civiltà, divulgano per tutta l'Europa la cognizione del mondo orientale; basti ricordare il Trattato di Terra ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ma tale affermazione ricordava da vicino la prima "cognizione del dolore" - di memoria gaddiana - a J. Musaphia (n. 1935: The hangman, 1978; Mates, 1986), la commedia leggera d'impegno sociale di R. Hall (n. 1939) e di P. Bland (n. 1934). G. McGee ( ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] essere, ma il "dovere essere" di cui non si ha cognizione, ma pensiero. La metafisica quindi in quanto scienza dell'essere pare (1847-1922), per il quale le teorie politiche e sociali valgono come miti. Anti-intellettualista del pari è la corrente ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] paesi interni. Si acquista, per esempio, cognizione larga e sicura delle regioni alpine, prima Oberhummer, Monaco-Berlino 1923; C. Valaux, Le sol et l'état. Géographie sociale, Parigi 1911; E. Schöne, Politische Geographie, Lipsia 1911; J. Brunhes ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] e delle regole della convivenza socialista"; b) "Sui tribunali di camerati". Il regolamento di questi organi, già esistenti all'epoca di Lenin, propone di deferire alla competenza dei "compagni di lavoro" la cognizione di tutti i fatti costituenti ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] che per sé appartiene all'essere in quanto tale. Su questa cognizione è basata anche quella dei primi principî, ad es., che non esigenza dell'ordine morale. La natura umana è disposta socialmente e tende per sé stessa alla formazione di società nella ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] eguaglianza morale e giuridica dei coniugi e di pari dignità sociale e giuridica dei figli procreati fuori del matrimonio, sono disciplina della sospensione e dell'interruzione del processo di cognizione, dettata nel c.: con sentenza 15 dicembre 1967, ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del linguaggio (alla quale concorrono nozioni quali 'cognizione', 'espressione', 'interpretazione' e così via), ma dal ricorso a tecnologie. La c. è un'attività tipicamente sociale, poiché si svolge all'interno delle comunità umane, favorendo e ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] sec. X dell'èra nostra, quando i viaggiatori arabi ne presero cognizione. Né questo di Ghāna fu il solo nel tempo e nello popolazioni a un regime di vita più progredito, a ordinamenti sociali e politici più saldi e più organici. Nel momento in ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] rado cerca di inserire la sua arte nei problemi politici e sociali della Polonia; tutto intento ad ascoltare e riprodurre il continuo questa riforma, essa nacque però anzitutto dalla cognizione dei difetti della vigente organizzazione statale. ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...