La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] l'esplicazione della piena natura umana nella sua attinenza con la vita sociale.
Ma se A. si distacca dal maestro circa l'attinenza fra cioè dei principî che governano l'esistenza, l'origine, o la cognizione di un oggetto (Met., IV,1,1013 a 18): la ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] il potele di disporre a loro talento del materiale di cognizione, e tale potere esplichino con le dichiarazioni in parola. operose nella creazione e circolazione della ricchezza sociale si svincolarono dalle opprimenti restrizioni poste dal ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] si sia mantenuta, sia pure non senza oscillazioni, in classi sociali più basse e in regioni meno progredite.
L'argomento dei dialetto, fondamentalmente ionico, e come conferma l'esatta cognizione geografica che il poeta mostra almeno di parte di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] spiegata dall'importanza dell'espressione facciale nella comunicazione sociale dei primati (Perrett e altri 1987; Rolls 1987 su simboli. Si può rifiutare l'asserzione secondo cui la cognizione è letteralmente una specie di computazione, ma non si può ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] principis, alla redazione delle leggi. L'importanza sociale dell'ordine senatorio era sempre grandissima; ma in stato. Per l'art. 29 del codice di procedura penale la cognizione di questi delitti appartiene alla corte d'assise, e attualmente, ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] religione, spesso in diretta relazione con le ragioni politiche e sociali, ha fatto dei templi e delle tombe quasi sempre le per noi più che altro per le insufficienti e frammentarie cognizioni che noi possiamo formarci di quelle, data l'assenza o ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] utilitate credendi, XII, 27). Di più un tale "modo di cognizione e di onore" o culto divino si può considerare oggettivamente, e religione, infine, rivestendo per divina istituzione una forma sociale, come si attuò prima nella sinagoga del popolo d ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] che il decreto 19 aprile 1944 (pubblicato il 25) della Repubblica sociale ebbe comminata la pena di morte ai componenti delle bande, a chiunque di vendetta". Più esplicitamente e con maggior cognizione di causa il già citato rapporto della Special ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] fa pensare che il fondo non sia cambiato.
Organizzazione Sociale. - Antico principio ordinatore della società mongola era quello per ipotesi che del resto è fondata sopra un'incompleta cognizione dei tipi di altezza cefalica, il tipo armenoide ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] la filologia, ossia la scienza degli universali e la cognizione di ogni sorta di fatti particolari, non costituiscono più di conservazione, che li avrebbe condotti via via a vivere socialmente e, con ciò, a porre la prima pietra dell'edificio ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...