codice di settore
còdice di settóre locuz. sost. m. – Raccolta organica e sistematica di norme, relative a una o più materie, il cui fondamento positivo si rinviene nelle leggi n. 229/2003 e n. 246/2005. [...] a rapide modificazioni per recepire l’evoluzione economico-sociale, sono destinati a diffondersi garantendo non solo completezza una pluralità contenuta e ordinata di fonti di cognizione, che consentano all’interprete di trovare nuovi criteri ...
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esternalismo/internalismo
– La nozione di esternalismo (externalism), usata in contrapposizione a quella di internalismo (internalism), si è sviluppata principalmente in merito ai dibattiti sulla filosofia [...] ) cambia di significato, benché averne o meno cognizione dipenda dalla competenza semantica dei parlanti in merito all e il mentale includano anche fattori ambientali, sia fisici sia sociali, ricalibrando i confini fra mente, corpo, ambiente (e.). ...
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processo civile
procèsso civile locuz. sost. m. – Con tale espressione s’individua genericamente il complesso delle forme procedimentali mediante le quali si realizza, nel concreto, la giustizia civile, [...] , se l’ordinamento vieta di norma l’autotutela, la pace sociale postula difese giurisdizionali regolate dalla legge. In questo senso, si distingue tra p. c. di cognizione, volto all’accertamento delle situazioni giuridiche soggettive; p.c. esecutivo ...
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mente estesa
ménte estésa locuz. sost. f. – La teoria della m. e., sorta nell’ambito della cosiddetta nuova scienza cognitiva, è stata proposta nella sua formulazione più conosciuta e discussa nell’articolo [...] o gli artefatti teconologici, che costituiscono l’ambiente sociale. Clark e Chalmers definiscono la loro prospettiva esternalismo scienza cognitiva, basate sui modelli della mente e della cognizione incarnata (embodied; v. ), o situata (embedded). ...
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Drusi
Manlio Pastore Stocchi
Secondo D., membri della nobile famiglia romana che, come i Deci, puosero la loro vita per la patria (Cv IV V 14) testimoniando con la loro virtù civile e il loro sacrificio [...] la sua opera a favore degl'Italici vista quale causa del " bellum sociale " (cfr. per esempio Valerio Massimo VIII V 1; Floro I una vera e propria devotio (rito di cui D. ha chiara cognizione: v. Deci) o in circostanze che possano far pensare a un ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...