In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] è il primo tra i doveri) della religione verso Dio, vincolo di cognizione e di amore che unisce a Lui l'intelletto e la volontà, cioè completa ed esauriente esperienza religiosa individuale e sociale. D'altra parte, accettando la revisione critica ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] dalla legge per gli uffici coperti, per la situazione sociale, o per benemerenze civili o militari), oppure corrispondere un con diritto ad ogni cittadino di prenderne cognizione e d'impugnare le deliberazioni della commissione provinciale ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] funzione del progresso tecnico sia in rapporto alla percezione del suo ruolo sociale e individuale. Se all'inizio del 21° sec. il percorso, un progetto di screening e di aderirvi con maggiore cognizione di causa.
Rapporto medico-malato
Con l'evolvere ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] un asserto fattuale, destinato a venir accolto nel corpus delle cognizioni scientifiche in virtù non tanto di completa verifica, quanto delle ipotesi empiriche nella scienza naturale o sociale. Fra esse, appare contraddistinta da eminente risonanza ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Ma ciò non toglie ch'essi godessero di una posizione sociale eminente. Nel valutarla bisogna, anche qui, tener conto e importazioni più o meno artificiose.
Le nostre cognizioni sull'organizzazione professionale sono per questo tempo tutte pervase ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] del credito, cioè della circolazione: e il danno sociale di questa insicurezza sarebbe così grave da doversi spiegare, l'ultimo obbligato in via di regresso, il quale avesse cognizione della cessazione dei pagamenti al tempo in cui venne tratta o ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] , con lo psicologo clinico, con l'assistente sociale, con il terapista della riabilitazione e con gli agenti del volontariato.
Deve essere sottolineata infine un'interfaccia particolare, quella ''cognizione-emozione'', che in p. sta assumendo sempre ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] loro forze, per sopraffare la resistenza che l'ordinamento sociale oppone alla perpetrazione di un determinato delitto.
Con l' , la comunicazione si effettua indipendentemente da detta cognizione, in applicazione di un principio eccezionale di ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] di notizie d'interesse momentaneo, ma portano a cognizione d'un pubblico, più o meno specializzato, studî si diceva "repertorio di studî applicati alla prosperità e alla cultura sociale"; riprese le pubblicazioni nel 1859, ma poi la direzione passò ad ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] conveniente possibilità di tutte quelle individuali e collettive azioni proficue, che la ragione sociale, conformemente alle sue stesse leggi, comanda. La cognizione di questa esteriore conformazione e dei suoi motivi è oggi necessaria a rafforzare ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...