Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] che si vivono epoche di intensa crisi, morale, politica e sociale.
Opere
Le citazioni nel testo, con l’indicazione di capitolo G. Inglese, Per Machiavelli. L’arte dello stato, la cognizione delle storie, Roma 2006.
G. Inglese, Machiavelli Niccolò, ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] così vendere la villa di Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni appaiono su Letteratura tra il sul filo del romanzesco: intrighi, eroismi, scontri sociali, corruzioni. Qui il G. mostra il suo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] insindacabili. Per giunta, il Neorealismo postbellico aveva immesso nei film, oltre a una sentita cognizione del dolore umano in un preciso contesto storico-sociale, un bisogno di verità poetica e uno spirito critico che non si arrestavano di fronte ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] la montagna (1953-54), alle strutture economico-sociali come problema geografico (1954-55) e dove , a cura di M. Quaini, in Quaderni storici, 127, 2008; La cognizione del paesaggio. Scritti di Lucio Gambi sull’Emilia Romagna e dintorni, a cura ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] che l’organismo svolge sulle cose.
Dall’intelligenza alla cognizione
Già nella psicologia della seconda metà del Novecento il buona parte del loro tempo a interagire con essi. La socialità umana è diversa e più complessa per almeno due motivi. ...
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apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] dei processi cognitivi complessi (e dei relativi substrati biologici) caratteristici della specie umana. [➔ cognizione spaziale; comportamento sociale; memoria; neurone, Neuroni specchio; recettore nervoso] Nell’a. di tipo non associativo, che ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] di energia può portare alla paralisi delle attività produttive e sociali nell'area in cui si verifica.
Sicurezza e affidabilità hanno ). Oggi le maggiori conoscenze acquisite e la cognizione più approfondita delle grandi difficoltà ancora da superare ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tipi di cancro come causa di morte, ma subentrano problemi di costi sociali per ora irrisolvibili e neppure mancano note di scetticismo (v. Spriggs .
8. Ormoni e cancro
La ben nota cognizione, derivata da numerose osservazioni cliniche, dell'esistenza ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] da considerare come principali, per una più immediata e completa cognizione della realtà, l'udito e la vista. È quindi varia notevolmente da paese a paese in ragione del contesto sociale, culturale ed economico. Nel Nordamerica (Canada e Stati Uniti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] su cui poggiavano questi metodi era la semplice cognizione del fatto che l'eiaculato contiene il fattore primo luogo alla bramosia di novità, all'autoconferma e al prestigio sociale, o esercitata come uno sport eccitante, o considerata come un venale ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...