DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] di conservatore generale dell'Università, avendo con tale carica cognizione di tutte le cause nelle quali fossero offesi i nelle Costituzioni civili (ms.).
La parabola politica e sociale del D., tipico rappresentante del ceto burocratico sabaudo ...
Leggi Tutto
CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] Dall'esame di circa 1.500 testi che dalle fonti di cognizione si presentano come "geminati" e dei quali una redazione si il favor libertatis), nei diritti reali (con la funzione sociale attribuita alla proprietà).
Diritto romano e civiltà moderna (pp ...
Leggi Tutto
HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] nobilitazione, era il riconoscimento di una effettiva mobilità sociale che soppiantava l'originaria equivalenza esistente fra cavaliere con diligenza, ma senza possedere effettivamente grande cognizione in materia di amministrazione doganale.
Uno dei ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] campo di applicazione, fino ad affrontare questioni psichiatriche e sociali.
A Firenze il L. si fece presto apprezzare (Consultazione medico-legale sopra un caso di ferimento portato a cognizione della Corte regia di Firenze, Firenze 1859) e la prima ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] I. Newton - "soggetto tra matematici di una sublime cognizione" - un parere scientifico in grado di vincere le resistenze i suoi occhi è in atto un processo economico e sociale di eccezionale importanza. Gravissimi gli appaiono infatti i "continui, ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] terza edizione, che lo celebrava come "assai versato nella cognizione dell'istorie del nostro Regno e ne' regali e trattato".
Di notevole rilievo per la valutazione storica dell'uso sociale del testo del C. è l'analisi delle molteplici variazioni ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...