U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] per il diritto sovietico, un fenomeno giuridico, sibbene un fenomeno sociale (art. 6). Perciò, anche se un'azione presenta i carattere classista. Il tribunale sovietico è investito della cognizione della lite civile dalla domanda dell'interessato; ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] del credito, cioè della circolazione: e il danno sociale di questa insicurezza sarebbe così grave da doversi spiegare, l'ultimo obbligato in via di regresso, il quale avesse cognizione della cessazione dei pagamenti al tempo in cui venne tratta o ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] conto, nel determinare l'entità del reato, della condizione sociale del ferito e del feritore, onde se gravissimo delitto sono legge sulla difesa dello Stato, che ne deferiva la cognizione a un tribunale speciale. Da rilevare, infine, quanto alla ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] come rapporto di lavoro vive, fino a che non si desta la coscienza sociale del problema, una vita di fatto più che di diritto, ed è a astratto. È però importante avvertire che la cognizione di questo complesso sistema di regolamentazione dei rapporti ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] principe; l'attribuzione alle curie episcopali della cognizione delle cause riguardanti i voti ecclesiastici e che erano ormai rese necessarie dal nuovo corso della, vita sociale e delle attività economiche.
Per quanto concerne la composizione del ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] delegato del papa, era stato interposto appello e della sua cognizione il papa aveva investito Ildebrando, cardinale di S. Eustachio. La fatto il punto sia circa il contesto economico e sociale nel quale l'autentica era destinata a produrre effetto ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Si tratta di una documentazione che getta una luce assai viva sulla vita sociale e politica nella Bologna dell'ultimo quarto del sec. XIII, con alla condanna; della pubblica voce; della cognizione dei delitti notori; della citazione; dell'ufficio ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] contrario l'esigenza di studiare il diritto in quanto parte della realtà sociale, "come fatto che chiude una idea e come idea che è è sua costante preoccupazione indicare nella precisa cognizione della norma, quale trovasi nella codificazione ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] commerciale. Ma data la scarsezza di cognizioni scientifiche, la quale fa ritenere che l A. Stella, Italia antica sul mare, Milano 1930; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, trad. ital., Firenze 1933, p. 202 e la lett. ivi ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] 30 e 31 del cod. di proc. pen. appartiene al tribunale la cognizione di tutti i reati che non siano di competenza dei pretori, o affidarlo a una delle persone o istituti di assistenza sociale che si dichiarino disposti a provvedere all'educazione ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...