Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] su cui poggiavano questi metodi era la semplice cognizione del fatto che l'eiaculato contiene il fattore primo luogo alla bramosia di novità, all'autoconferma e al prestigio sociale, o esercitata come uno sport eccitante, o considerata come un venale ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] graduale cosicché esso funzioni come un mezzo di comunicazione sociale. Dunque, la risposta di 'evitamento dell'interferenza' ) quegli stati e quei processi cerebrali che sottendono la cognizione, le emozioni e la coscienza umane.
Fortunatamente, a ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] preclinici per identificare i soggetti infetti e la cognizione che nella vMCJ i tessuti linforeticolari potrebbero essere , mentre il terzo è legato a condizioni ecologiche e sociali. La trasmissione del germe svolge un ruolo centrale nel definire ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] e i vari livelli della corrispondenza tra cognizione e affettività. I dati neurobiologici depongono per doppiamente marginale: non ha voce benché sia dappertutto; vale poco (socialmente, culturalmente) e pertanto è lasciato, molto spesso, a sé stesso ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] epidemiologico, questa fase, ovviamente legata al problema sociale ed economico della droga, rappresenta però soltanto una soggetti che avevano ricevuto trasfusioni di sangue. La cognizione che sangue ed emoderivati trasmettessero l'AIDS fu accettata ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] deficit nel processamento spaziale. Tuttavia, la cognizione dello spazio può essere sezionata, proprio - Reilly, Judy S. - Anderson, Diane, Narrative as a social engagement. The excessive use of evaluation in narratives from children with Williams ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] rappresenta in effetti un problema cerebrale reale.
3.
La cognizione
L'ansia come risposta a una situazione di minaccia può ma questa paura diventa estrema e invalidante nei fobici sociali. Il fobico sociale teme, per es., di parlare in pubblico e ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] alterate le facoltà di sensazione, di percezione, di cognizione o le emozioni (Bourguignon 1979; Religion, altered donne, ma anche un fenomeno di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, non è ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] nuclei cerebrali, si chiarì come il cervello rende possibile la cognizione e, più in generale, come funziona la mente in messaggi che provengono dal nostro corpo, le aspettative, i rapporti sociali, e via dicendo, in quanto i gangli della base ' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] fine del XVIII sec. non si ebbe una cognizione certa della struttura della materia che era prevalentemente fondata 75-99.
O'Boyle 1994: O'Boyle, Cornelius, Surgical texts and social contexts. Physicians and surgeons in Paris, c. 1270 to 1430, in: ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...