ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] nach Paris, 1796). Propostosi di recarsi a Roma per farvi il pittore, dovette fermarsi per un disguido del bagaglio a Coira, dove finì per acquistare il Philantropinum di Reichenau. Poté così dare largo campo al suo entusiasmo di educatore. Avendo ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo, detto il Magno
Carlo Guido Mor
È la personalità più spiccata di tutta la sua famiglia, per la gloria militare che s'acquistò in numerose campagne. Nato a Milano nel 1441 da [...] Retiche. Pochi anni dopo (1493) acquistò la valle superiore del Reno e quella di Stossavia, venendone poi investito dal vescovo di Coira. Per la difesa di questi territorî, nel 1496 entrò in alleanza con la Lega Grigia, la quale, peraltro, nel 1513 ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] parrocchia (e decanato) di Merano, proprio allora scorporata, insieme con quasi tutta la Val Venosta, dalla diocesi di Coira, della quale faceva parte sin dal primo Medioevo e incorporata – sempre in base a logiche stataliste di uniformazione delle ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] ancora per molto tempo, perché nel 1282 il vescovo di Coira attestava all'imperatore Rodolfo che il conte del Tirolo, Alberto famiglia milanese e forniti di feudi anche nel vescovado di Coira; dei conti di Appiano (Appiano e Bolzano) investiti nel ...
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MALOGGIA o Maloia (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato TONIOLO
Carlo Guido MOR
Valico (m. 1817) fra la Val Bregaglia e l'Engadina (Grigioni). Questo passo, scavato entro rocce serpentinose, è un'ampia continuazione [...] i barbari, forse per facilitare la riscossione dei pedaggi. Il valico della Maloia venne presto in mano del vescovo di Coira, e poi dei suoi visconti, che riscossero dazî e pedaggi. La carrozzabile, che non segue interamente il decorso dell'antica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] accade per Giuseppe II d’Asburgo, o proponendosi nella dimensione cripto-pedagogica degli Illuminati di Baviera attivissimi a Coira e Poschiavo nell’editoria dei libri “proibiti”.
Cosmopolitismo e avventura: Carlo Antonio Pilati
Non è poi del tutto ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] e l’arciduca Leopoldo d’Asburgo, e nella ricostituzione dei diritti vescovili di signoria, fondiari ed ecclesiastici della diocesi di Coira, sanzionati dai 18 articoli del 21 dicembre 1623 che recano il suo nome. Le vicende successive della guerra di ...
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MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] parenti che erano fuggiti da Firenze.
Durante il viaggio si fermò a Dazio e vi fondò un monastero. Tra Dazio e Coira, dove tornava nei mesi estivi per sfuggire l’ambiente paludoso di Dazio, trascorse molti anni, dedito agli studi teologici e alla ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] vescovo. Un anno dopo prese le difese del vescovo di Coira, sospettato a Roma di condotta scandalosa e cedevolezza verso e a Bellinzona, di difendere la presenza dei cappuccini a Coira, di sollecitare la residenza di tutti i vescovi svizzeri nelle ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Carlo Magno conferì nuova importanza a M., istituendovi una zecca e rendendo suffraganea al metropolita della città la diocesi di Coira, che divenne tramite di attivi scambi economici e culturali fra M., l’Italia del Nord e le valli svizzere. Nel ...
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coire
v. intr. [dal lat. coire, comp. di co-1 e ire «andare»] (coniug. come ire; aus. avere), non com. – Compiere il coito, congiungersi in un rapporto sessuale.
coito
còito s. m. [dal lat. coĭtus, propr. «l’andare insieme», der. di coire: v. coire]. – Accoppiamento sessuale, spec. con riferimento alla specie umana: l’atto del c.; c. interrotto (più spesso nella forma lat., coitus interruptus), non...