CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] proposito la c. dell'abbazia di Saint-Denis presso Parigi (775), quelle di Saint-Maurice d'Agaune e del St. Luzius di Coira (fine sec. 8°), quelle delle chiese abbaziali di St. Emmeram a Ratisbona (dopo il 791), di Seligenstadt (828-830) e, più tardi ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di Casale nelle mani del duca di Mantova. Di lì a poco, mentre sta rientrando a Vienna, muore a Coira, pare per un'infiammazione polmonare, il 18 novembre 1630.
Freddamente dà notizia della sua scomparsa l'ambasciatore veneto Sebastiano Venier ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] tentativi di secolarizzazione del duca d’Austria, che era riuscito a porre sotto controllo le diocesi circonvicine di Coira e di Trento. Analoghe resistenze incontrò la sua azione per la riforma della vita ecclesiastica. Prescrisse nuove norme ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] . I rapporti culturali intercorrenti con importanti centri di produzione scrittoria di Milano, Lombardia e regioni d'Oltralpe (Coira, San Gallo, Reichenau) sono evidenziabili dalla presenza nella Bibl. Capitolare di manoscritti di contenuto liturgico ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] motivi personali lo indussero ad anticipare gli eventi. Partito nella prima decade di settembre del 1796, giunse il 22 settembre a Coira dove fu ospitato presso la famiglia Salis. Il 6 ottobre passò a Strasburgo e pochi giorni dopo era a Parigi, dove ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] , l'eredità di L. a vantaggio di Carlo il Calvo, al quale venivano assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più potente ma non abbastanza da riuscire a ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Poschiavo), che era stata concepita come risposta a una lettera di Konrad Gessner su una stazione termale contigua a Coira.
Tra gli scritti più originali del G. sono: il De literatorum et eorum qui magistratibus funguntur conservanda praeservandaque ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] Roma e l'Italia comunicavano attraverso le strade delle Alpi centrali e orientali. Delle prime la via dello Spluga da Como a Coira, nell'alta valle del Reno, e di qui al Lago di Costanza, ebbe sempre un'importanza secondaria rispetto a quella, la ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] che in seguito a questi avvenimenti la Mesolcina sia stata staccata dal complesso territoriale e attribuita al vescovo di Coira (verso il 950?), mentre quasi contemporaneamente il vescovo Attone di Vercelli donava ai canonici di Milano le tre valli ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] ; una rappresentazione molto simile a questa si trova su uno dei lati minori del reliquiario del Domschatz di Coira (Grigioni). Questo tipo di decorazione è stata considerata insulare (Brondsted, 1924); tuttavia non solo il resto dell'ornamentazione ...
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coire
v. intr. [dal lat. coire, comp. di co-1 e ire «andare»] (coniug. come ire; aus. avere), non com. – Compiere il coito, congiungersi in un rapporto sessuale.
coito
còito s. m. [dal lat. coĭtus, propr. «l’andare insieme», der. di coire: v. coire]. – Accoppiamento sessuale, spec. con riferimento alla specie umana: l’atto del c.; c. interrotto (più spesso nella forma lat., coitus interruptus), non...