COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] del mare, nel punto in cui lo Schanfigg imbocca la valle del Reno, in una vallata creata dal fiume Plessur ai piedi del Mittenberg. L'insediamento si colloca essenzialmente sul piatto cono di deiezione ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] 'impero (Codex diplomaticus, 1848, p. 293). Nel 940 essa fu donata dall'imperatore Ottone I il Grande alla diocesi di Coira e nel 1357 venne attribuita al locale Capitolo del duomo. Nel 1530-1535 aderì alla Riforma.Le indagini archeologiche condotte ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] 8° e 9° in St. Emmeram a Ratisbona, in Saint-Denis presso Parigi, nell'abbazia di Saint-Maurice e nel St. Luzius di Coira in Svizzera, a Seligenstadt sul Meno, a Enns-Lorch nell'Austria Superiore; esse sono talora di dimensioni ridotte come la cripta ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] origine altomedievale, viene nominata per la prima volta in un documento non databile con precisione ma dovuto al vescovo Egnone di Coira (1163-1170), che la assegnò alla vicina abbazia svizzera di St. Johann a Müstair nei Grigioni, alla quale venne ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] già nel 1239 e una consacrazione nel 1263; la costruzione attuale venne iniziata nel 1302 per volontà del vescovo Sigfrido di Coira e continuata per oltre due secoli. L'edificio, una Hallenkirche a tre navate, è accompagnato da un possente campanile ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] non risultano significative in questo senso le tracce evidenziate sul dettaglio architettonico della chiesa tardogotica di St. Regula a Coira e del coro di Waltensburg (Emmenegger, 1997, p. 8). Tuttavia, per es. a Cividale, si documenta in parallelo ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] iconografiche sulla scia provenzale, riferendosi soprattutto agli Apostoli di Arles; lo stesso può dirsi per il Maestro del duomo di Coira - che esegue in modo vigoroso le statue-colonna provenienti da un pulpito o da un pontile (1178 ca.; oggi all ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] fioritura artistica. L'arte alsaziana, permeata soprattutto di influssi provenienti dalla Lombardia - spesso mediati attraverso la Svizzera (Coira; Muri in Argovia) con l'aggiunta di elementi bizantini, in gran parte di origine danubiana, e della ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] semicircolari o poligonali all'esterno. Sale triabsidate compaiono soprattutto nelle chiese carolinge dei Grigioni (St. Martin e St. Luzius a Coira; St. Marie e St. Martin a Disentis; St. Peter a Mistrail; S. Giovanni a Müstair), da dove si diffusero ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] proposito la c. dell'abbazia di Saint-Denis presso Parigi (775), quelle di Saint-Maurice d'Agaune e del St. Luzius di Coira (fine sec. 8°), quelle delle chiese abbaziali di St. Emmeram a Ratisbona (dopo il 791), di Seligenstadt (828-830) e, più tardi ...
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coire
v. intr. [dal lat. coire, comp. di co-1 e ire «andare»] (coniug. come ire; aus. avere), non com. – Compiere il coito, congiungersi in un rapporto sessuale.
coito
còito s. m. [dal lat. coĭtus, propr. «l’andare insieme», der. di coire: v. coire]. – Accoppiamento sessuale, spec. con riferimento alla specie umana: l’atto del c.; c. interrotto (più spesso nella forma lat., coitus interruptus), non...