INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] Mandò nel 1353 in Italia il cardinale Albornoz, insieme con ColadiRienzo; e poté saper restaurato lo stato papale. Ma l'anatema contro le Compagnie di ventura e i provvedimenti di difesa non riuscirono a impedire che le bande minacciassero Avignone ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . - Alla culla dell'Umanesimo tedesco stanno F. Petrarca e ColadiRienzo. I rapporti dei due italiani con la corte imperiale di Praga valsero a guadagnare al nuovo moto il cancelliere di Carlo IV Johann von Neumarkt e i suoi funzionari. Nobilitato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tendenza a favorire le rivendicazioni democratiche contro le prepotenze della nobiltà. Cosl fu nel 1347, nella prima fase del moto diColadiRienzo, prima che questi, avocando al popolo romano l'esercizio diretto del potere temporale c proponendo ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] di tribunus plebis (dove non si può non leggere un implicito richiamo alla memoria diColadiRienzo), Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, I, a cura di G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970, p. 303; C. Burroughs, ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] fu inviato al papa Clemente VI, che lo passò al legato Bertrando des Deux. Ma l'apparire sulla scena politica diColadiRienzo costringeva B. - che probabilmente considerò la cosa come male minore - ad allearsi contro il tribuno proprio con Giovanni ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...