RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] Zeit, in Vom Mittelalter zur Reformation, II, i, Berlino 1913-1926 (è l'introduzione all'ed. dell'Epistolario diColadiRienzo. Del Burdach cfr. anche Deutsche Renaissance. Betrachtungen über unsere künftige Bildung, 2ª ed., Berlino 1920 e Dante und ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] , ed è per suo tramite che giunge alla concezione laica dello stato e dell'impero: in ciò maestro del Petrarca e dello stesso ColadiRienzo. È del resto su questo piano nazionalista che il Petrarca componeva la sua Africa: con Dante e con Petrarca V ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] . La formazione delle signorie cadeva durante una profonda crisi dell'impero, nel momento delle prime vivaci espressioni nazionali di Dante, del Petrarca, diColadiRienzo, era il trionfo, e la dissoluzione del principio democratico, l'affermazione ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] tendenza dello spirito pubblico italiano, durante il sec. XIV, democratica e nazionale insieme, della quale, come ColadiRienzo fu l'uomo d'azione e il soldato, così Francesco Petrarca fu il sognatore e il poeta. Ora, il principio della sovranità ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] -Mansi, Miscellanea, II, pp. 595-610). Nel Napoletano furono dapprima favoriti dalla regina Sancia, che li teneva a corte. ColadiRienzo negli anni 1348-1350 fu ospite dei fraticelli della Maiella, e ingannato dalle loro profezie si recò presso l ...
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STEFANESCHI
Nikolai Rubinstein
. Famiglia romana le cui origini risalgono al sec. X. Fu imparentata con i Crescenzî e con gli Alberici, conti di Tuscolo. Ebbe la sua sede vicino alla basilica di S. [...] della casa Tebaldeschi. Fu madre di Francesco, creato cardinale di S. Sabina da Urbano V. Nipote di Stefano, figlio di Pietro, fu Martino, senatore di Roma nel 1340. La biografia anonima diColadiRienzo dice di questo personaggio che "sua vita ...
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SCIALOJA, Toti (propr. Antonio) (App. III, ii, p. 683)
Alexandra Andresen
Pittore, morto a Roma il 1° marzo 1998. Dopo la complessa esperienza delle 'impronte', elaborata negli anni Sessanta, la sua [...] ricerca si orientò verso una scansione ritmica della superficie geometricamente e cromaticamente strutturata (ColadiRienzo, 1970), per superare negli anni Ottanta ogni costrizione teorica e concettuale in un rinnovato approccio gestuale dalla ...
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PARDUBICE, Ernesto di (Arnošt z Pardubic), primo arcivescovo di Praga
Zdenek Kristen
Nacque nei primi anni del sec. XIV dalla nobile famiglia dei Malovec. Dopo avere studiato in patria, si recò all'estero [...] ecclesiastico, Ernesto emerse anche come politico e come principale consigliere di Carlo IV, e in tale qualità fu in diretti frequenti rapporti con ColadiRienzo durante la prigionia boema di questo (1350-1352). Già durante la sua vita godeva fama ...
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PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo I d'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] re Andrea, cui non presero parte, riebbero in breve tanta autorità, che i Colonnesi si rivolsero a Giovanni per Combattere ColadiRienzo. Giovanni e i fratelli aiutarono poi la regina Giovanna I e il marito Ludovico contro Luigi il Grande d'Ungheria ...
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GIOVANNI di Neumarkt
Vescovo, umanista e uomo politico boemo, nato circa il 1310 a Hohenmauth (oggi Vysoké Mýto in Cecoslovacchia). Parroco nel 1344 a Neumarkt (Slesia), da cui poi prese il nome, divenne [...] G. era parte importante. G. fu in relazione personale ed epistolare con il Petrarca e con ColadiRienzo; e venne anche per due volte in Italia, nel 1355 e nel 1368-79. L'effetto dei nuovi orientamenti spirituali del G. è visibile anche praticamente ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...