Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] una fortezza, che fu due volte espugnata e devastata dai Romani. Nel 1354 fu bruciato nel vicino campo il cadavere diColadiRienzo. Successivamente il luogo passò agli Orsini, e, per due secoli e mezzo almeno, divenne teatro del più sistematico ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Roma, da quelle antichità che scuotono l'animo passionale del tribuno ColadiRienzo e che attraggono lo spirito mirabile, ormai pervaso di umanesimo, di Francesco Petrarca. Carattere empirico, anzi infantile, avevano i Mirabilia urbis Romae, guide ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] noi ben nota dalla lettera latina: si vales, bene est, ego valeo, che al pari di s(alutem) o s(alutem) d(icit) si abbrevia in S.V.B.E.E.V romperne la monotonia; e ColadiRienzo, il cui epistolario è documento di prim'ordine per la ricostruzione ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] qualche modo inaugurata, dallo stesso Gioacchino e da S. Francesco; essa è in certo modo in atto, anche per coloro che attendono il fatidico anno 1260. Similmente per ColadiRienzo, nell'opera e negli scritti del quale sono stati messi in evidenza ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] , la Toscana ed ebbe altissimi riscatti da Siena, da Firenze, da Pisa (1353-54). Ucciso fra Moriale a Roma da ColadiRienzo, i venturieri ebbero fra i più reputati e temuti loro capi Konrad von Landau, "il conte Lando", e Hanneken von Baumgarten ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] rifece la porta d'accesso al Tabularium e iniziò le raccolte dei musei capitolini. Nel Tabularium dal tempo diColadiRienzo al tempo di Urbano VIII, e precisamente al 1623 si tenne il deposito del sale; e la corrosione da esso provocata costrinse ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] d'innamorato delle forme antiche da non meritare quasi cenno. Nel magnifico Proemio a La vita diColadiRienzo, unica di una serie progettata e intitolata Vite di uomini illustri e di uomini oscuri, D'Annunzio si ravvisa in "colui il quale si sforza ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] popolo romano, in cui solo risiedeva il diritto di conferire l'impero: significativa anticipazione di quelle che poi saranno le idee di Dante, di Marsilio da Padova, di Ludovico il Bavaro, diColadiRienzo. Ma il suo appello rimase senza risposta, e ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] 1329 nominò suo vicario a Todi Raniero degli Atti rafforzando nella città la parte ghibellina; e richiamò l'attenzione diColadiRienzo che per amicarsi il potente comune inviò alla sua milizia un ricco gonfalone. Quando la sede pontificia tornò a ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] XVII merita d'essere ricordata una tipografia braccianese dalle quale uscì una rara edizione della vita diColadiRienzo.
Il castello, di pianta poligonale, è costruito con roccia trachitica e fiancheggiato da sei torrioni cilindrici, coronato da un ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...