PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ), conobbe Cesare Pavese e iniziò a collaborare con la casa editrice Einaudi, realizzando le acqueforti per La vita diColadiRienzodi Anonimo romano (dieci rami incisi all’acquaforte, s.a., Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e la copertina de La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] . Con l’aiuto della nobiltà fuggita da Roma, nel dicembre 1347 al papa riesce di allontanare dalla città ColadiRienzo, che qualche mese prima con un colpo di Stato si era posto a capo dell’amministrazione del Comune romano. Clemente riduce inoltre ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] (1957). Provata dalla morte del marito, Natalia Ginzburg si trasferì a vivere con Zucconi nella grande casa di famiglia di via ColadiRienzo 212, a Roma, dove in quegli anni trovarono rifugio numerosi giovani intellettuali come Bobi Bazlen che le ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , 44, 58 s., 69-72, 97, 99, 101, 107 s., 112-114, 118, 120, 129-131, 148, 154, 157; La Vita diColadiRienzo, a cura di A.M. Ghisalberti, Firenze-Roma-Ginevra 1928, pp. 83-86.
F. Della Marra, Della famiglia Pipina, in Discorsi delle famiglie estinte ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] e approvatore della moneta, mentre intagliatore dei c. era un orefice fiorentino. Gli incisori di Firenze furono particolarmente richiesti: a Roma ColadiRienzo (1347-1354), volendo coniare monete, richiese a Firenze uno zecchiere, un saggiatore e ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] quindi, nel 1887, nuovamente a Roma dove insegnò storia moderna alla "Sapienza" (vedi le Lezioni universitarie su ColadiRienzo, ibid. 1891). Giacomo morì a Rapallo nel 1925.
I trasferimenti del padre lasciarono notevoli tracce nella formazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] una parte della redazione in volgare in cui, fra l’altro, con una prosa fortemente espressiva è narrata la Vita diColadiRienzo, ossia la breve e intensa parabola del tribuno della plebe che, fedele agli antichi ideali della Roma repubblicana e all ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] poi venne tratto lo spettacolo teatrale L’angelo e il fuoco, con la regia di Luca De Fusco. Nel 2000 si trasferì in una nuova casa nel quartiere Prati, in via ColadiRienzo 44. Il 30 maggio 2002 morì Zolla e, nello stesso anno, venne presentato il ...
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Cecoslovacchia
Riccardo Picchio
Le terre ceche di Boemia e Moravia che, insieme con la Slovacchia, costituiscono la moderna C., rientrarono negli orizzonti politico-culturali di D. in virtù della loro [...] o almeno possono farci ammettere la possibilità di una precoce diffusione di sue opere nelle terre ceche. Il codice di Znojmo della Monarchia sembra essere stato portato a Praga, per Carlo IV, da ColadiRienzo nel 1350. Poiché Carlo IV già era ...
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Figlia unica di Carlo Alberto e di Gilda Biondi, nacque a Roma il 6 settembre 1922.
Il padre, ex magistrato, fu responsabile del segretariato del Consiglio nazionale delle corporazioni e collaboratore [...] -52) e poi, avendo vinto la cattedra per l’insegnamento della lingua negli istituti tecnici e commerciali, presso l’istituto ColadiRienzo (fino al 1954), il Galileo Galilei (fino al 1973) e il Pantaleoni, dove rimase fino al 1979. Si distinse, ben ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...