DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] che si esprime ora solo attraverso la letteratura. Il Rienzodi cui è protagonista la "rivoluzione" utopistica diColadiRienzo, conclude una triade di tragedie dedicate ai tre tipi di rivoluzione possibili, secondo il D., e nella quale Masaniello ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] due tragedie: ColadiRienzo (Palermo 1870) e Fiore (ibid. 1872). Si occupò anche approfonditamente di estetica, in Roma 1979, ad ind.; S. Sonnino, Carteggio, I, (1891-1913), a cura di B.F. Brown - P. Pastorelli, Roma-Bari 1981, ad ind.; P.L. Bellini ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] Firenze. Dal 1843 cominciò ad esporre alla Società promotrice di belle arti di Torino e nel 1850 ottenne il suo primo grande successo col quadro ColadiRienzo che arringa il popolo romano, che venne acquistato da Vittorio Emanuele II. Nello stesso ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] , città in cui il marchese diede vita a una forma di governo che si ispirava alle idee diColadiRienzo. Le cronache riferiscono al M. il ruolo di ispiratore di tale riforma. Se ciò fosse vero, dovrebbero essere attribuite al M. anche competenze ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] scene al Politeama Romano (Don Sebastiano di Donizetti; ColadiRienzodi V. Persichini su libretto di Cossa) e all'Argentina (Diana di Chaverny di F. Sangiorgi, prima esec.; e il ballo di G. Rota, con musica di P. Giorza, Il Fornaretto, 1875). Nel ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] 1894) e Corrado: storiella (Imola 1898).
Divenuto direttore della scuola superiore femminile e della scuola tecnica "ColadiRienzo", venne nominato nel 1895 socio corrispondente dell'Accademia della Crusca. Si era andata intanto arricchendo anche la ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] di tribunus plebis (dove non si può non leggere un implicito richiamo alla memoria diColadiRienzo), Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, I, a cura di G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970, p. 303; C. Burroughs, ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] per Il Buonarroti (s. 2, VII, pp. 247-256) una spiegazione dei motivi per cui La torre del Monzone presso il ponte Rotto di Roma non fu mai la casa del tribuno ColadiRienzo. Nel 1873 il G., ormai libero docente, entrò a far parte della commissione ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] .
Dopo questi fatti non si hanno notizie di L. fino al 1347, quando fece parte della delegazione di dieci ambasciatori che il Comune di Perugia inviò a Roma a seguito della nomina a tribuno diColadiRienzo.
Nel 1348, anno della grande peste, L ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] V, dall'architetto M. De Renzi, che era stato suo compagno di corso alla scuola serale. Nel 1926 era nato il figlio Duilio e in opalescenti, realizzato per i magazzini Zingone in via ColadiRienzo a Roma, ancora visibile nell'attuale negozio Coin. ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...