COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] -56; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austr., Bologna 1938, II, p. 162; O. Novak Colautti, A. C. il poeta della vigilia italica, Milano 1939, A. Cotronei, C., in Corr. della sera, 22 giugno 1939; B. Croce ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] e fu tra i fondatori d'una nuova rivista storico-letteraria, La Palestra (1878-89), bimestrale, cui collaborarono il Benevenia, il Colautti, G. Sabalich, A. Dudan, R. Ghiglianovich, G. Feoli e altri. Il B. vi pubblicò studi sulle poesie politiche del ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] impersonava il ruolo di Férmina.
Dopo questo fortunato esordio il F. compose un'altra opera, di maggiori proporzioni, su libretto di A. Colautti, Fior di neve, che andò in scena al teatro alla Scala di Milano il 1º apr. 1911, con la direzione di T ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] della Dalmazia, una rivista ricca e varia che durerà fino al '40. E gli vi pubblicò scritti su A. Colautti, sul Foscolo in Dalmazia, sul pittore F. Salghetti-Drioli, sul Tommaseo; le sue varie relazioni procurarono alla rivista la collaborazione ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] .
Più maturo l'ultimo cimento operistico, Paolo e Francesca, che condensava in un atto unico la verbosità aulica di Colautti, tramutando così la primigenia idea di un ipertrofico surrogato nostrano del Tristan und Isolde, in un dramma lirico intimo e ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] che gli propose di musicare l'Adriana Lecouvreur, un lavoro di E. Scribe ed E. Legouvé adattato per la scena lirica da A. Colautti. L'opera, diretta da C. Campanini, fu rappresentata. con grande successo al Lirico di Milano il 6 nov. 1902 con una ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] il soprano Angela Scannicchio, che gli fu di aiuto nella gestazione della terza opera, Fasma, su libretto di A. Colautti, pubblicata da Sonzogno (teatro Dal Verme, direttore T. Serafin, autunno 1908, con Emma Carelli nel ruolo principale).
Fasma può ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] novembre del 1915. Il resto dell’opera è poi composta da diversi testi commemorativi dedicati, tra gli altri, ai poeti Arturo Colautti di Zara e Riccardo Pitteri di Trieste, allo storico Tommaso de Bacci Venuti, caduto in guerra, e a Scipio Slataper ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] di cappella nella basilica di S. Maria Maggiore. Per il centenario donizettiano compose un Inno a Donizetti su versi di Arturo Colautti (Bergamo, teatro Donizetti, 22 agosto 1897) e nel 1898 una Messa solenne e un Inno a s. Alessandro. Si ripresentò ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] con la vedova di C. Mendès per la riduzione ad opera lirica del dramma Albert Glatigny. Il libretto affidato dapprima ad A. Colautti e successivamente a G. Antona Traversi e L. Orsini, non verrà però mai messo in musica dal Camussi. La Du Barry ...
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