CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] apr. 1914).
Non abbandonò però l'Associazione nazionalista, e nel maggio 1914, insieme con L. Federzoni, D. Oliva, A. Colautti e altri, fu tra i sostenitori della candidatura di E. Corradini nel collegio elettorale di Marostica, dopo aver fatto parte ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] prima al teatro Sannazzaro nell'interpretazione di Sarah Bernhardt. Chiesta l'autorizzazione a Sardou e approntato il libretto da A. Colautti, si pose subito al lavoro, e l'opera poté essere rappresentata al teatro Lirico di Milano il 17 nov. 1898 ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] romanzi-documenti della vita romana dopo il '70, accanto a quelle di altri autori, Serao, Castelli, Fortis, Bizzoni, Del Balzo, Colautti. La loro riscoperta in epoca recente si deve al Bigazzi che ha curato anche la riedizione de L'eredità Ferramonti ...
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