Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare la poliploidia. Nelle cellule vegetali blocca la mitosi perché inibisce la formazione delle fibre del fuso: impedisce l’aggiunta di molecole di tubulina ai microtubuli, legandosi a un sito specifico ...
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statmocinesi In citologia, arresto della mitosi, per effetto di agenti esterni (bassa tempertura) o di sostanze chimiche (colchicina), con cui sperimentalmente si induce la poliploidia. Indice statmocinetico [...] In ematologia, la percentuale delle cellule in mitosi rilevata in un frammento di tessuto emopoietico esposto in coltura all’azione della colchicina, al fine di valutarne la potenzialità proliferativa. ...
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Cariotipo
Antonino Forabosco
Aspetto morfo-strutturale microscopico del corredo o complemento cromosomico di una cellula, quale si osserva nel corso della metafase mitotica. Può essere per questo definito [...] di una procedura citologica che parte dal reperimento di cellule in mitosi e prosegue con il loro trattamento con colchicina (che consente di bloccarle in metafase), e la successiva esposizione a una soluzione ipotonica che le dilata. Le cellule ...
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In biologia, struttura tubulare composta dalla proteina tubulina, presente nelle cellule degli eucarioti. I m. partecipano alla costituzione del citoscheletro, responsabile della struttura e della forma [...] essi. Vari agenti possono promuovere o inibire l’aggregazione dei m.; la disaggregazione è promossa, per es., dalla colchicina che, inibendo la formazione dei m., blocca tutti i processi cellulari legati alla loro dinamicità e la divisione cellulare ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] di membrana per i glicosidici cardioattivi digitalici); proteine strutturali (la tubulina, che è il recettore per la colchicina) e, più in generale, vari tipi di enzimi. Senza dubbio negli ultimi anni lo sviluppo delle tecniche computazionali ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] efficacemente la mitosi. Essi sono o veleni del fuso, o veleni dei cromosomi.
Tra i veleni del fuso, la colchicina, la demecolcina e la vinblastina agiscono, come abbiamo visto, legandosi alla proteina principale dell'apparato mitotico. Anche gli ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] lenta si arresta infatti in seguito a blocco della sintesi proteica. Al contrario, l'effetto di agenti, come la colchicina, che danneggiano i microtubuli e provocano un arresto della componente rapida, è assai meno cospicuo sulla componente lenta.
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] temperatura che colpisce la cellula durante la mitosi o da particolari sostanze chimiche. Fra queste la più efficace è la colchicina, la cui azione poliploidizzante fu scoperta da A. F. Blakeslee e A. G. Avery (1937). In seguito molti altri composti ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] , di mitosi. Interessante il reperto che tale migrazione si compie anche in presenza di sostanze antimitotiche (colchicina, ecc.). Questo stadio corrisponde alla costituzione del precoce blastema rigenerativo.
Anche nel caso dell'asportazione della ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] da movimenti ameboidi, possono essere bloccate dalla citocalasina B, che arresta la sintesi delle molecole di actina, e dalla colchicina, che blocca la formazione dei microtubuli. Diviene chiara pertanto l'azione antinfiammatoria in particolare della ...
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colchicina
s. f. [der. di colchico2]. – Alcaloide isolato dai semi del colchico (Colchicum autumnale): è una polvere gialla, amorfa, inodora, raccomandata negli attacchi di gotta, e dotata anche di azione antimitotica; in biologia, ha interesse...
poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...