TUBERI
Carlo Avetta
Col nome tuberizzazione si designa una metamorfosi, frequente neì varî membri di piante erbacee, consistente nel loro rigonfiamento che ha per risultato la formazione di "tuberi" [...] dalla base di essa con evidente vantaggio per la vegetazione delle numerose piante figlie a cui daranno origine. Nel Colchicum autunnale, e nel Cyclamen tuberizza il solo internodio basale; il caso estremo si verifica nell'Apios tuberosa, i cui ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] svolgendo e che furono alla base della prima opera di impegno: Un ribelle nel regno de' fiori. I nomi romanzi del Colchicum autunnale L. attraverso il tempo e lo spazio, Ginevra 1923.
I nomi romanzi del colchico sono studiati prima in funzione del ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] formano anche organi a ventosa), della radice (Orchidacee epifite, molte Aracee); tuberizzazione del caule (un solo internodo in Colchicum, un intero ramo nella patata, un sistema di rami nel gigaro), della foglia (cotiledoni in generale, bulbi nelle ...
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Con la parola deiscenza s'intende l'aprirsi in qualche modo di organi vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciare uscire il loro contenuto onde disseminarlo al di fuori.
Sporangi. - Quando [...] dei singoli carpelli, originando altrettante valve, formate ognuna dalle due metà destra e sinistra di due carpelli contigui (Colchicum, Nicotiana), setticida se le fenditure interessano i setti stessi delle logge e ogni valva rappresenta un solo ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] unisce all'alta efficienza una bassa tossicità. La colchicina è un alcaloide che viene estratto da una pianta, il Colchicum autumnale. In presenza di colchicina i cromosomi si contraggono come in una normale mitosi, e scompare la membrana nucleare ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] fulgens) e talune piante tuberose che fioriscono in primavera o in autunno nella regione mediterranea (Asphodelus, Crocus, Colchicum, ecc.).
c) piante legnose a foglie caduche delle regioni tropicali con periodi di pioggia alternati a periodi di ...
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IMPOLLINAZIONE (fr. pollinisation; sp. polinización; ted. Bestaubung; ingl. scattering-pollen)
Giuseppe Catalano
Nelle piante fanerogame si chiama impollinazione il depositarsi del polline sugli ovuli [...] dicono in generale melittofili. Sono tali per lo più i fiori a tipo campaniforme (Campanula, Narcissus, Colchicum, Crocus, Gentiana, ecc.) o digitaliforme (Cobaea, Digitans, Acanthus, Gladiolus, ecc.) o passiflorino (Passiflora) o borragineo (Borrago ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] Roma 1955, pp. 3-40, in collaborazione con M.G. Piccardo; De l'action thérapeutique de la colcémide (Démécolcine), dérivé du colchicum autumnale, dans le cas d'hémopathies malignes chroniques, in Sang, XXVI (1955), pp. 404-422; Su un caso di reticolo ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] tipi a seconda del modo di deiscenza: setticida, se per distacco dei carpelli lungo le liriee di sutura (Colchicum); loculicida, se per fenditura longitudinale dei singoli loculi in corrispondenza della nervatura dorsale dei carpelli (Ornithogalum ...
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colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...
colchicina
s. f. [der. di colchico2]. – Alcaloide isolato dai semi del colchico (Colchicum autumnale): è una polvere gialla, amorfa, inodora, raccomandata negli attacchi di gotta, e dotata anche di azione antimitotica; in biologia, ha interesse...