ampolla
Segmento più espanso di condotti di varia natura, nel quale alcune volte ristagnano o si raccolgono escreti o secreti: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base [...] nel seno retto; a. di Vater, piccola cavità situata nello spessore della parete duodenale, in cui confluiscono il coledoco e il dotto pancreatico principale; a. rettale, la dilatazione del lume del retto, situata subito al disopra del canale ...
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Pertinente al fegato. Arteria e. L’arteria che irrora il fegato; nasce dal tronco celiaco e, raggiunto l’ilo del fegato, si biforca in due rami che danno origine alle arterie interlobulari. Dotto e. [...] principale collocato all’ilo del fegato che raccoglie la bile proveniente dai dotti biliari, destro e sinistro; lungo il suo tragitto sbocca il dotto cistico proveniente dalla cistifellea: dalla confluenza dei dotti e. e cistico si forma il coledoco. ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] calcolo migrante per lo più giunge nell'intestino e si elimina con le feci ma può arrestarsi nel dotto cistico, oppure nel coledoco; nel primo caso la cistifellea rimane esclusa e può riempirsi di liquido chiaro, mucoso (idrope), o di pus più o meno ...
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caruncola
Qualsiasi piccola protuberanza carnosa, per lo più a forma di papilla. C. imeneali: residui della membrana imeneale. C. lacrimale: il tubercolo in cui sbocca la ghiandola lacrimale, contenente [...] porzione del duodeno. Nello spessore della c. maior è racchiusa la cosiddetta ampolla duodenale di Vater, in cui sboccano il coledoco e il dotto principale del pancreas. La c. minor, situata superiormente alla precedente, è invece il punto di sbocco ...
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Chirurgo (Francoforte sul Meno 1683 - Helmstedt 1758), innovatore della chirurgia tedesca. Prima medico militare, poi prof. di anatomia e chirurgia ad Altdorf e a Helmstedt, scrisse un famoso trattato [...] in sette lingue. Tra l'altro ideò un apribocca (apribocca di H.), ancora in uso, e segnalò la presenza di ripiegature mucose nell'interno del dotto cistico (valvole di H.), le quali rallentano il deflusso della bile dalla cistifellea al coledoco. ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] relativamente frequente, localizzato per lo più nella testa e che si rivela di regola soltanto allorché per compressione del coledoco determina un ittero cronico a lento e progressivo sviluppo. Molto gravi e insistenti sono negli stadî avanzati i ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente [...] . Ha un decorso obliquo verso l’alto e a destra all’interno del legamento epatoduodenale, dove si colloca posteriormente al coledoco e all’arteria epatica; all’ilo epatico si divide nei suoi rami terminali destro e sinistro che, per successive ...
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Chirurgo nato a Monsummano nel 1855, morto a Firenze il 4 aprile 1903; laureato in medicina e chirurgia nel 1877, fu poi allievo del Corradi; professore di clinica chirurgica nell'università di Modena [...] . Si devono pure a lui le prime prove sperimentali (1886) dimostranti la possibilità di eseguire, in casi di occlusione del coledoco, la colecistenterostomia, non in più tempi come avevano fatto Winiwarter e Tillaux, ma in un solo tempo con due piani ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] . Tra le varie situazioni alla quali deve essere imputato il 5-10% degli insuccessi nel trattamento della calcolosi del coledoco prevale la presenza di calcoli di dimensioni superiori ai 2 cm, in quanto viene superato il diametro massimo della via ...
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epatico
Pertinente al fegato. Arteria e.: l’arteria che irrora il fegato; nasce dal tronco celiaco e, raggiunto l’ilo del fegato, si biforca in due rami che danno origine alle arterie interlobulari. [...] il suo tragitto sbocca il dotto cistico proveniente dalla cistifellea; dalla confluenza dei dotti e. e cistico si forma il coledoco. Febbre e.: osservabile nelle suppurazioni croniche del fegato (ascessi), si comporta come la febbre biliosettica. ...
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coledoco
colèdoco s. m. [dal gr. χοληδόχος, comp. di χολή «bile» e tema di δέχομαι «ricevere»] (pl. -chi). – In anatomia, condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico e sbocca nel duodeno.
coledocite
s. f. [der. di coledoco, col suff. medico -ite]. – Infiammazione del coledoco, causata da calcoli, o da agenti microbici o tossici (per lo più in conseguenza di colecistiti o di duodeniti).