colecistectomia
Maria Cristina Morelli
Asportazione della colecisti mediante intervento chirurgico. Fino alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, la c. era eseguita per via laparotomica mediana [...] della via biliare. Si possono utilizzare due tipi di approccio: uno sequenziale, che prevede l’estrazione dei calcoli dal coledoco per via endoscopica attraverso la papilla duodenale, e a seguire, o a distanza di 1÷3 giorni, la c. laparoscopica ...
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In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] inferiore del fegato alla faccia superiore del duodeno e alla piccola curvatura dello stomaco, nella cui compagine decorrono il coledoco, la vena porta e l’arteria epatica.
L’omentite, costituisce un processo flogistico dell’o., acuto o cronico ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] la tinta itterica si fa intensa, le urine brune, le feci si fanno cretacee; si può giungere fino alla completa chiusura del coledoco e alla totale mancanza di bile e quindi di bilinogeno nelle feci; v'è intenso prurito della pelle. Dopo due a tre ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] di maggiori dimensioni, la papilla maggiore, in cui vanno a sfociare il dotto pancreatico maggiore o di Wirsung e il coledoco; quando i due dotti escretori si aprono assieme, si forma una piccola cavità interna alla papilla, detta ampolla duodenale o ...
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epatomegalia
Aumento di volume del fegato, che si rende manifesto con la palpazione, la percussione e altri mezzi semeiologici per immagini (radiologia, ecografia, TAC, laparoscopia). L’e. può essere [...] cause non epatiche può esistere anche in caso di carcinoma della testa del pancreas, che causa stasi biliare reflua nel coledoco.
Cause epatiche
Tutte le patologie che provocano danno epatico causano e., siano esse responsabili di lesioni al solo ...
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È l'infiammazione delle vie biliari. L'infiammazione della cistifellea prende nome di colecistite (v).
Il processo flogistico delle vie biliari (compresa la cistifellea) può essere dovuto a germi che costituiscono [...] dorso e in alto verso la spalla destra. Se è ìmpedito il deflusso della bile dalla cistifellea per occlusione del coledoco, si riesce a palpare sotto l'arco costale di destra un tumore piriforme corrispondente alla cistifellea mslto tesa dalla bile ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] biliari) possono trovarsi in un punto qualunque delle vie biliari, più frequentemente nella cistifellea da dove migrano nel coledoco. La patogenesi appare talora legata a particolari turbe del metabolismo, che producono un aumento del normale tasso ...
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Col termine di colagoghi si definivano, sino a non molto tempo fa, tutti i medicamenti capaci d'aumentare l'evacuazione della bile. Le esperienze farmacologiche fatte su animali portatori di fistole biliari [...] d'un riflesso a sede probabilmente duodenale per cui, collo spasmo delle pareti vescicolari, si apre lo sfintere del coledoco e la bile fluisce in maggior copia. La loro azione sarebbe puramente meccanica. Tra i colagoghi veri vanno tuttora compresi ...
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omento
Nome di due formazioni peritoneali distinte. Grande o. (o grande epiploon o epiploon gastro-colico): formazione sierosa, costituita da una plicatura del peritoneo viscerale, estesa dallo stomaco [...] . Piccolo o.: plicatura del peritoneo viscerale che si estende dalla faccia inferiore del fegato alla faccia superiore del duodeno e alla piccola curvatura dello stomaco e nella cui compagine decorrono il coledoco, la vena porta e l’arteria epatica. ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] sono interventi chirurgici di incisione e apertura della p. di Vater, eseguiti in genere per asportare un calcolo incuneato del coledoco o per favorirne il passaggio nel duodeno. Per la p. ottica ➔ ottico
In patologia, papillite è termine generico ...
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coledoco
colèdoco s. m. [dal gr. χοληδόχος, comp. di χολή «bile» e tema di δέχομαι «ricevere»] (pl. -chi). – In anatomia, condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico e sbocca nel duodeno.
coledocite
s. f. [der. di coledoco, col suff. medico -ite]. – Infiammazione del coledoco, causata da calcoli, o da agenti microbici o tossici (per lo più in conseguenza di colecistiti o di duodeniti).