Medico (Odense 1669 - Parigi 1760); prof. d'anatomia a Parigi, autore d'un celebre trattato (Exposition anatomique de la structure du corps humain, 1732) tradotto in sei lingue, e d'importanti scoperte [...] il suo nome: il forame di W., orifizio interno della cavità addominale, delimitato da varî organi (vena porta, coledoco, vena cava inferiore, duodeno, lobulo di Spigelio del fegato); il processo uncinato di W., sporgenza appiattita della testa ...
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Medicina
In anatomia, nome dato ai segmenti più espansi di condotti di varia natura: a. di Galeno, tronco venoso di breve lunghezza (10 mm), situato alla base del cervello, che raccoglie il sangue delle [...] nel seno retto; a. di Vater, piccola cavità situata nello spessore della parete duodenale, in cui confluiscono il coledoco e il dotto pancreatico principale; a. rettale, la dilatazione del lume del retto, situata subito al disopra del canale ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] di vasi sanguinanti dello stomaco o del duodeno, incannulazione della via biliare per colangiografia, estrazione di calcoli dal coledoco o dal dotto pancreatico con sonda 'a cestello' di Dormia, fig. 6, dilatazione di stenosi nelle stesse sedi ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] vertebra lombare dall’intestino tenue, che si assume come limite tra il d. e il digiuno. Nel d. sboccano il coledoco e il dotto pancreatico a livello della papilla di Vater ed è in rapporto con le formazioni anatomiche vicine (fegato, cistifellea ...
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Pertinente al fegato. Arteria e. L’arteria che irrora il fegato; nasce dal tronco celiaco e, raggiunto l’ilo del fegato, si biforca in due rami che danno origine alle arterie interlobulari. Dotto e. [...] principale collocato all’ilo del fegato che raccoglie la bile proveniente dai dotti biliari, destro e sinistro; lungo il suo tragitto sbocca il dotto cistico proveniente dalla cistifellea: dalla confluenza dei dotti e. e cistico si forma il coledoco. ...
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Chirurgo (Francoforte sul Meno 1683 - Helmstedt 1758), innovatore della chirurgia tedesca. Prima medico militare, poi prof. di anatomia e chirurgia ad Altdorf e a Helmstedt, scrisse un famoso trattato [...] in sette lingue. Tra l'altro ideò un apribocca (apribocca di H.), ancora in uso, e segnalò la presenza di ripiegature mucose nell'interno del dotto cistico (valvole di H.), le quali rallentano il deflusso della bile dalla cistifellea al coledoco. ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] rotondo). Il solco trasversale corrisponde all’ ilo del f., e accoglie l’arteria epatica, la vena porta, i nervi, il coledoco. Insieme a numerosi linfonodi, tutte queste formazioni sono situate tra le pagine del piccolo omento, teso tra l’ilo del f ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] intra- e interlobulari fino ai grandi dotti di Wirsung e di Santorini, i quali sboccano nella stessa ampolla del coledoco (papilla di Oddi) e versano così il proprio contenuto digestivo nel duodeno-intestino. La componente endocrina è costituita da ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] . Tra le varie situazioni alla quali deve essere imputato il 5-10% degli insuccessi nel trattamento della calcolosi del coledoco prevale la presenza di calcoli di dimensioni superiori ai 2 cm, in quanto viene superato il diametro massimo della via ...
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In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] inferiore del fegato alla faccia superiore del duodeno e alla piccola curvatura dello stomaco, nella cui compagine decorrono il coledoco, la vena porta e l’arteria epatica.
L’omentite, costituisce un processo flogistico dell’o., acuto o cronico ...
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coledoco
colèdoco s. m. [dal gr. χοληδόχος, comp. di χολή «bile» e tema di δέχομαι «ricevere»] (pl. -chi). – In anatomia, condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico e sbocca nel duodeno.
coledocite
s. f. [der. di coledoco, col suff. medico -ite]. – Infiammazione del coledoco, causata da calcoli, o da agenti microbici o tossici (per lo più in conseguenza di colecistiti o di duodeniti).