Famiglia di Insetti dell'ordine degl'Imenotteri, oggi inclusa nella superfamiglia dei Vespoidei. In molte specie le femmine sono attere e notevolmente diverse dai maschi. Fra di essi i Betilini allevano [...] la prole con larve di Lepidotteri e di Coleotteri, sulle quali depongono una o più uova. I Drinini hanno quasi tutti le femmine con zampe anteriori caratteristiche, terminate in una sorta di chela formata dal 5° articolo del tarso e da una delle ...
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stercoràrio Uccello dell'ordine Caradriformi, delle zone pelagiche boreali. Gli s. appartenenti al genere Stercorarius si nutrono impadronendosi delle prede di altri uccelli marini e di scarti della pesca. [...] Vi appartengono quattro specie, tra cui lo skua o s. maggiore (S. skua), e il labbo (S. parasiticus). Scarabeo s. è inoltre il nome di alcuni Coleotteri che accumulano escrementi di Vertebrati. ...
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RAGUSA, Enrico
Alessandro Ottaviani
RAGUSA, Enrico. – Nacque a Palermo il 18 agosto 1849 da Maria Felice Costagliola e da Salvatore Ragusa, abile commerciante dedito all’attività alberghiera.
All’età [...] ben 53 lavori, distribuiti nei tre settori di studi in cui si distinse in particolar modo, quello dei Coleotteri, dei Lepidotteri e degli Emitteri.
Le pubblicazioni principali dedicate agli Emitteri furono le seguenti: Emitteri raccolti in Sicilia ...
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In ecologia, si dice di organismo strettamente legato all’ambiente cavernicolo, capace di riprodursi soltanto in esso e generalmente dotato di modificazioni morfologiche e fisiologiche (micro- o anoftalmia, [...] non ventilata, di umidità ambientale elevata, di temperatura relativamente costante ecc. Sono veri troglobi: alcuni Coleotteri Carabidi, Aracnidi, Crostacei, Copepodi, Isopodi, Anfipodi, Misidacei, Decapodi, alcuni Vertebrati ecc. Troglofilo è un ...
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Zoologo italiano (Biella 1856 - Torino 1917); prof. di zoologia e anatomia comparata a Torino, senatore del regno (1909), è autore di notevoli ricerche in molti campi della zoologia; evoluzionista e iniziatore [...] -biometrico applicato alla sistematica zoologica. Fra le sue opere principali: Gli Insetti: introduzione allo studio dell'entomologia (1879); La scelta sessuale e i caratteri sessuali secondari dei Coleotteri (1880); Anatomia degli Insetti (1882). ...
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Mitologia
Nell’immaginazione popolare medievale dell’Europa occidentale, genio femminile dell’aria, dei boschi e dei campi (i corrispondenti maschili si chiamano silfi). Le s. non hanno un tipo specifico [...] tracce di figure minori appartenenti a diverse mitologie (ninfe greche, elfi germanici, fate varie).
Zoologia
Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, che comprende specie di medie e grandi dimensioni (v. fig.). Fra le specie di dimensioni maggiori ...
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(o spelea) Fauna che popola le caverne, le grotte e tutto il sistema di fenditure che intersecano le rocce. Comprende abitanti sia terricoli sia acquatici, d’acqua dolce e marini, rappresentanti vari gruppi [...] , Chilopodi e Diplopodi. Numerose sono le specie di Insetti di diversi ordini: Tisanuri, Collemboli, Ortotteri, Rincoti, Coleotteri ecc., varie quelle di Molluschi. Fra gli Anfibi Urodeli sono tipicamente cavernicoli il proteo e il Typhlomolge del ...
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Riferito alle specie animali le cui uova invece di essere deposte e svilupparsi fuori dell’organismo materno, permangono nell’ovidutto, dove si sviluppano e schiudono, così che i neonati sono partoriti, [...] animali vivipari. Tra i Vertebrati sono o., per es., l’orbettino, la Salamandra atra, alcuni Squaliformi e Ciprinodonti; tra gli invertebrati varie specie di Insetti, comprese tra i Blattoidei, gli Efemeroidei, gli Emitteri, i Coleotteri, eccetera. ...
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GERSTÄCKER, Carl Eduard Adolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Berlino il 30 agosto 1828, morto a Greifswald il 20 luglio 1895. Fu conservatore al reparto entomologico del Museo zoologico di Berlino, [...] i suoi studî vertono su parecchi gruppi di artropodi, quali: crostacei, miriapodi, ditteri, ortotteri, neurotteri e principalmente coleotteri. Illustrò in particolar modo la fauna entomologica dell'Africa orientale basandosi sulle raccolte di celebri ...
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Zoologo, nato il 29 dicembre 1840 a Stettino, morto il 26 settembre 1909 a Monaco di Baviera. Acquistò fama mondiale quale fondatore della Stazione zoologica di Napoli. Dal padre Carlo Augusto, fondatore [...] zoologia, per la musica, e la letteratura. Fin da giovane cominciò a interessarsi alla zoologia, raccogliendo coleotteri insieme con i fratelli per arricchire la collezione paterna; ancor giovinetto pubblicò alcuni scritti entomologici. Frequentò le ...
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coleotteri
coleòtteri s. m. pl. [lat. scient. Coleoptera, dal gr. κολεόπτερος, comp. di κολεός «guaina» e πτερόν «ala»; propriam. «che ha le ali inguainate»]. – 1. Il più grande ordine della classe degli insetti (e del regno animale) con circa...
malachidi
malàchidi s. m. pl. [lat. scient. Malachiidae, dal nome del genere Malachius, der. del gr. μαλακός «molle», per la scarsa consistenza dei tegumenti in confronto con altri coleotteri]. – Famiglia di insetti coleotteri che comprende...