Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] annua), appena temperato dalla brezza di nord-est, è in varî punti malsano e ripetutamente vi infierirono la febbre gialla, il colera, il vaiolo. La stagione delle piogge cade fra l'agosto e il novembre, ma generalmente scarsa ne è la quantità e ...
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"Donna di maschio sentire e di regia magnificenza" la chiamò il Tommaseo. Nacque il 27 giugno 1785, da Edoardo di Maulévrier, nel castello di Maulévrier (Vandea). Vide ghigliottinati dalla rivoluzione [...] di carità e di beneficenza a cui ella, rimasta senza prole, attese insieme col marito. Fu infermiera nel 1834 durante il colera, a Torino; ebbe incarichi pietosi da Carlo Felice e da Carlo Alberto; provvide non solo ai bisogni del momento, ma anche ...
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TANNALBINA e TANNIGENO
Alberico Benedicenti
. Appartengono al gruppo degli astringenti. La tannalbina, combinazione del tannino con l'albumina, è una polvere giallo-grigia, insapore, insolubile in acqua [...] e in quelle dei lattanti. Non altrettanto certa pare la sua azione nelle diarree di origine sicuramente infettiva, come il colera e la dissenteria amebica.
Giova anche nella enterite muco-membranosa con diarrea e anche contro le emorragie intestinali ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci, ridusse gradualmente lo stato d ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] siero diagnosi della febbre di Malta, in Biochimica e terapia sperimentale, III (1911-12), pp. 433-445; Sindrome colerica e vibrione colera-simile, in L’Igiene moderna, V (1912), pp. 196-203; Influenza dei portatori di germi nella diffusione della ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] e, a detta della Pettinari, si distinse nel regolare il servizio sanitario nella maggior parte dei Comuni lombardi interessati dal colera nel 1836.
Nel 1842 il F. ottenne la cattedra delle epizoozie nell'università di Pavia: in questo ateneo infatti ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] suoi interessi culturali.
Nel 1855, insieme con A. Guadagnoli, per far fronte alle esigenze imposte dallo scoppio del colera, istituì con lasciti personali la Confraternita della Misericordia di Cortona. E quando Guadagnoli morì, nel 1858, fu proprio ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] della Commissione straordinaria di pubblica incolumità, istituita da Gregorio XVI per le misure da prendere in caso di epidemia di colera. L'anno successivo, quando la malattia raggiunse la sua massima diffusione anche nello Stato pontificio, l'A. si ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] era definitivamente dimostrata la contagiosità del morbo) - che fu chiamato bacillo di Koch - e la scoperta del vibrione del colera (1884). Socio straniero dei Lincei (1888). Nel 1905 gli fu conferito il premio Nobel per le sue ricerche e scoperte ...
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Nato a Barletta verso il 1777, morto a Napoli il 25 novembre 1861. Allorché i Borboni, al sopraggiungere dei Francesi, dovettero riparare in Sicilia, egli ve li seguì, e poscia andò in Spagna a combattere [...] della Polizia e in questa carica rimase fino al gennaio 1848. Nel 1837 represse, col solito rigore, i tumulti provocati dal colera in Sicilia (1837). Quando Ferdinando II si decise a dare la costituzione ai suoi popoli, il Del C. lasciò il governo ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).