HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] , il tedesco e il francese presso le Assicurazioni austro-italiche (poi Assicurazioni generali). Nel 1836, morto di colera il fratello maggiore Gregorio, l'H. per sostenere la numerosa famiglia ne assunse le rappresentanze commerciali (che tenne ...
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SEGUENZA, Giuseppe.
Guido De Blasi
– Nacque a Messina l’8 giugno 1833 da Luigi, farmacista gestore di una propria attività nella città peloritana, e da Marianna Costa-Saya.
La sua formazione fu domestica: [...] a esterni, e mantenere i due fratelli minorenni e la madre, che morì nel 1854, contagiata nell’epidemia di colera che si diffuse quell’anno.
Al 1856 risale il primo scritto mineralogico (Ricerche mineralogiche sui filoni metalliferi di Fiumedinisi e ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] di corso Garibaldi), continuò con il risanamento, la cui necessità si era resa evidente dopo la grave epidemia di colera del 1884. Vennero eliminati i quartieri Porto e Pendino con la costruzione del rettifilo, furono aperte via Caracciolo e ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] si risposò il 1º maggio 1890 con Rosa Coppola. Nel 1893 contrasse una grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in quell'anno colpì la città di Nola; costretto a lasciare la scuola per l'aggravarsi della malattia, si trasferì con ...
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Biochimico statunitense (Baltimora 1925 - Chapel Hill 1998). Direttore scientifico presso il National institute of environmental health sciences di Durham (1972-84), diresse il settore della trasduzione [...] proteine G hanno un ruolo fondamentale sono numerosissime: per es., le alterazioni del segnale prodotto dalle proteine G, a opera di alcune tossine batteriche, hanno un ruolo determinante nelle manifestazioni patologiche del colera e della pertosse. ...
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SALOLO
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È il salicilato di fenile o estere fenilico dell'acido salicilico HO•C6H4•COO•C6H5. Si prepara per azione del calore sull'acido salicilico (a 210-230°), [...] componenti avviene ugualmente (A. Benedicenti). Né il Bacterium coli comune, né il bacillo del tifo, né il vibrione del colera possono provocare la scissione del salolo: così pure sono inattivi i prodotti di coltura di questi schizomiceti. Per il ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Pieve Santo Stefano (Arezzo) il 3 febbraio 1834, morto il 30 maggio 1900. Iniziati gli studî a Pisa e a Firenze; li continuò a Parigi, [...] sarcoma (1871), sul linfoma del periostio (1871), sulla melanemia, ecc. Nel campo dell'igiene s'occupò specialmente del colera, del carbonchio, della malaria, della riforma della polizia dei costumi. Nel 1883 fondò un laboratorio d'igiene. Nel 1882 ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di Napoli dove si sviluppano, ibid. 1826) è dedicata non solo alla malaria, che ne è l'oggetto principale, ma anche al colera e ad altre affezioni epidemiche.
In essa il D., pur non dichiarandosi in grado di fornire nuove ipotesi sull'etiologia della ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] Landi; durante gli anni del corso ebbe modo di distinguersi come proassistente nel lazzaretto bolognese in occasione dell'epidemia di colera del 1855. Conseguita la laurea in chirurgia nel 1856, per due anni collaborò con Calori alla preparazione dei ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] provvisorio sul brick militare "San Pietro" in crociera nel Tirreno per effettuare il servizio di sorveglianza sanitaria contro il colera. Due anni dopo (1837) il governo pontificio gli affidava la missione di sovrintendere al trasporto a Bahia, in ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).