TOFFOLI, Angelo
Piero Brunello
– Nacque a Venezia il 26 ottobre 1806, figlio di Antonio e di Maria Buosa.
Nel 1831 partecipò ai moti di Rimini. Tornato a Venezia, aiutò il padre, che aveva fama di vecchio [...] del 1870-71 lo stesso Toffoli additava agli amici l’esempio dei diciotto eroici mesi dell’assedio veneziano – tra bombe, carestia e colera –, e a riprova mostrava loro un pezzo di pane, una specie di spugna adatta tutt’al più ai porci, che diceva di ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] sua attitudine, alimentata per altro da una cospicua fortuna personale, ebbe modo di manifestarsi anche in occasione dell'epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884. Proprio in quegli anni il C. dava vita a diverse associazioni operaie nelle quali ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] una modificazione della flora intestinale. Studiò inoltre l'azione battericida del sangue, le tossine e antitossine del colera, il problema della vaccinazione antivaiolosa. Pubblicò, fra l'altro: Leçons sur la pathologie comparée de l'inflammation ...
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Nato a Isola d'Istria il 4 aprile 1797, esordì nelle lettere con una tragedia, Francesca da Rimini, e con una canzone in morte di Carlotta Taffoni (Venezia 1820). "Cupo, misantropo, paturnioso", come ce [...] 'egli diceva - degl'Italiani), e facendo vasti disegni letterarî, mai attuati. Non poté per malattia partecipare alla campagna del'48; morì di colera a Trieste il 24 settembre 1849.
Bibl.: Cfr. Poesie e prose di P. B. degli U., a cura di O. de Hassek ...
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Nato a Messina il 29 gennaio 1809, ben presto si fece conoscere come leggiadro poeta con numerosi componimenti pubblicati su giornali, che poi raccolse nei suoi Saggi poetici (Messina 1831). Ma assai maggior [...] di letteratura italiana nell'università di Messina: e ai Borboni non mancò di dedicare assiduamente versi sino al 1860. Morì di colera a Messina il 30 agosto 1867.
Le Opere di F. B. furono pubblicate a cura del municipio, Messina 1874; raccolta ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] , di Castrovillari e di Rossano, e nel 1865 fu trasferito ad Ancona, dove, in occasione di un'epidemia di colera, si distinse nell'organizzare i soccorsi. Per questa attività ottenne una medaglia d'argento come benemerito, mentre lo studio statistico ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] Rientrato a Torino, ottenne la nomina municipale di medico di beneficenza e si distinse nella lotta a un’epidemia di colera che nel biennio 1860-1861 tormentò la città.
Nel 1861 fu nominato assistente presso la cattedra di fisiologia dell’Università ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] da Vella in precedenti eventi, lo nominò direttore sanitario degli ospedali di Ancona in occasione della devastante epidemia di colera che colpì quella città.
Sempre nel 1865, resasi vacante la cattedra di fisiologia dell’Università di Bologna per le ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] . In più vi era una brigata di riserva. Il primo scaglione giunse il 9 maggio a Balaklava, quando vi infieriva il colera, che cominciò subito a mietere le sue vittime fra le truppe. Ciò nonostante, il comandante chiese ed ottenne di portarsi, insieme ...
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GOLDSCHMIDT MEŸR, Aaron (pseud. Adolf Mayer)
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Vordingborg, il 26 ottobre 1819, morto a Copenaghen il 15 agosto 1887. Fondatore di una rivoluzionaria rivista satirico-politica [...] Ravnen (Il corvo, 1867), e, forse più ancora, con molti racconti minori (Breve fra Koleratiden, Lettere del tempo del colera, 1865; Kœrlighedshistorier fra mange Lande, Storie d'amore da paesi diversi, 1867; Smaa Fortœllinger, Piccoli racconti, 1868 ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).