Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] posto rimedio ai drammi provocati in passato dalle infezioni: basti pensare alle gravissime epidemie dovute alla peste, al colera, alla febbre gialla ecc. (v. infettive, malattie). Ancora nella prima metà dell'Ottocento la suppurazione delle ferite ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] i moti.
Fallita la sollevazione, dopo breve permanenza a Lugano, il B. accorse ancora a Milano in occasione del colera del 1854, prestando la propria opera come infermiere. Oltre al frequentare i più noti salotti liberali milanesi (Maffei, Dandolo ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] , agli uffici del cui comitato partecipò lungamente. Nel 1837 si prodigò per assistere i malati durante l'epidemia di colera che infierì a Catania causando centinaia di vittime, non di rado sostituendo quanti, al primo manifestarsi del male, avevano ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] alla tipografia; da allora tutti i progressi della fotomeccanica furono da essi applicati. Nel 1855 lo Zecchi moriva a Cuneo di colera, lasciando la sua parte dell'azienda al B., il quale cambiò la ragione in Tipografia Vincenzo Bonn, e proseguì per ...
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HASTINGS, Warren
Piero Rebora
Primo governatore generale dell'India Britannica. Nacque il 6 dicembre 1732 in Churchill presso Daylesford (Oxfordshire), da famiglia antica ma decaduta. Perdette i genitori [...] difficoltà della carestia del 1770, che si crede abbia fatto perire un terzo della popolazione, delle epidemie di colera e della guerra. Nel 1772 divenne presidente del consiglio del Bengala: e in tale carica esplicò mirabile abilità politica ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] ciaramellando di politica" di fronte ad una epidemia di colera, mentre era il momento di mostrare i benefici dell' avvenimenti nazionali ed internazionali, problemi locali, quali il colera a Napoli e l'opera del Municipio; apparvero firmati ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] per i fatti di piazza Sciarra susseguenti all'esecuzione di G. Oberdan, avvenuta a Trieste nel 1882.
In seguito all'epidemia di colera del 1887, fondò l'Opera pubblica di assistenza La croce d'oro, per cui fu decorato con la medaglia d'argento dei ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] le popolazioni. Memoria, in Il Raccoglitore medico, s. 2, XVIII [1855], 12, pp. 85-118, 125-166; Intorno alla miasmizzazione colerica. Lettere…, ibid., XIX [1856], 13, pp. 42-61, 97-115; Risposta al prof. Betti, ibid., 14, pp. 145-165).
Il ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] prestigio nei rioni popolari, un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua prima attività cospirativa sono scarse e non sempre documentate: sembra che fosse stato ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] mortalità umana in rapporto alle stagioni ed ai climi d’Italia, Firenze 1870).
Nel 1873 fu inviato al lazzaretto dei colerosi a Verona e nel 1875 a Roma, dove prestò servizio presso la sezione della statistica sanitaria militare. Nel 1877 fu nominato ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).