VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] degli acidi grassi, sintesi dell'acido citrico e dell'acido glutammico della prolina, dell'arginina, delle porfirine, del colesterolo, degli ormoni steroidei e dell'acetilcolina (v. metabolismo, in questa App.). In questi processi il coenzima A ...
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ascorbico, acido
Vitamina, nota anche col nome di vitamina C. L’acido a. viene sintetizzato da vegetali e animali, a eccezione dell’uomo, dei primati e della cavia. Nei tessuti animali è presente in [...] della prolina e della lisina nella formazione del collageno; nella idrossilazione del colesterolo, reazione chiave nella trasformazione del colesterolo in acidi biliari; in numerosi processi di idrossilazione (che verosimilmente controllano la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] naturali proveniente dal lavoro di Woodward, premio Nobel 1965 per la chimica, già autore delle sintesi del cortisone, del colesterolo, della stricnina e di altri composti.
Molecole a 'sandwich'. Il premio Nobel per la chimica viene attribuito a E ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] nella regolazione del ciclo mestruale e nella gravidanza. La vitamina D e i suoi analoghi sono sintetizzati a partire dal colesterolo e gli enzimi biosintetici sono localizzati nella cute, nel rene e nel fegato.
Al contrario degli o. peptidici, la ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] , si riscontra un aumento quasi del 50% dei cerebrosidi e una pari riduzione della fosfatidilcolina. Gli esteri del colesterolo, presenti in minima parte durante le prime fasi dello sviluppo della m., scompaiono con la maturazione. La deficienza ...
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cistifellea
Organo cavo, detto anche vescichetta biliare e colecisti, di forma ovolare, del volume di circa 40 cc, annesso alle vie biliari extraepatiche. Si trova accollata alla faccia inferiore del [...] canale alimentare. La c. può essere sede di calcoli (calcolosi biliare), che si formano a causa di un eccesso di colesterolo e di calcio inorganico; è una condizione patologica abbastanza comune (circa il 15% della popolazione) e la diagnosi si basa ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] , tumori e invecchiamento
Le lipoproteine plasmatiche a bassa densità (LDL, Low density lipoproteins) sono i maggiori trasportatori di colesterolo (v.) nell'organismo umano e la loro concentrazione è ritenuta un fattore di rischio per la comparsa di ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] massa adiposa o grassa), e sotto l'aspetto biochimico, dal valore (mg %) di lipemia totale, di acidi grassi totali, di colesterolo, di acido urico del sangue.
Correlazioni fra indice di mortalità (per 1000 morti e/o per 100.000 abitanti) per malattie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] il precursore fondamentale dello scheletro di atomi di carbonio (sistema policiclico e catena laterale) di cui è costituito il colesterolo. Bloch riceverà il premio Nobel 1964 per la medicina o la fisiologia.
Sintetizzata la vitamina H. Il biochimico ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] da sete intensa, oliguria, acetonuria, anemia, riduzione dei livelli ematici di glucosio, azoto ureico e colesterolo, diminuzione della temperatura corporea o febbricola, abbassamento del metabolismo basale e del quoziente respiratorio, scomparsa del ...
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colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...