(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. [...] , silicio) per una percentuale del 3%, di grassi (23%), di lecitine e altri fosfolipidi (11%), di proteine (16%), di colesterolo (2%). Gli idrati di carbonio sono assenti, mentre nelle uova degli Insetti e di Ascaris, è presente il glicogeno.
Le uova ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] dei recettori cutanei e muscolari. L'azione biologica degli ultravioletti è principalmente legata alla trasformazione del 7-deidro-colesterolo, o provitamina D, in vitamina D e alla riduzione del tasso glicemico per incremento dei processi ossidativi ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] organizzati secondo una configurazione detta a mosaico fluido, che permette il movimento delle molecole proteiche. Molecole di colesterolo, intercalate tra quelle dei fosfolipidi, concorrono a stabilizzare la membrana. I due strati della m.b. sono ...
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Condizione patologica caratterizzata da un’elevata concentrazione plasmatica di una o più lipoproteine plasmatiche, associata o no ad alterazioni della composizione apoproteica o lipidica delle stesse. [...] IV e V) si associano a ipertrigliceridemia, mentre quelle caratterizzate da aumentata concentrazione di LDL (tipo II) si associano a ipercolesterolemia. In molti casi, tuttavia, l’aumento del colesterolo e quello dei trigliceridi possono coesistere. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] e sempre più potenti, con una velocità superiore a quella della messa a punto di nuovi medicinali.
Gli steroidi
Sebbene il colesterolo ‒ il precursore di tutti gli steroidi dei mammiferi ‒ fosse stato isolato in forma pura già nel XIX sec., la sua ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] che ha come capostipite l’acido linolenico. Il grasso di p. presenta inoltre un maggior contenuto di fosfolipidi e un minor contenuto di colesterolo (30-70 mg/100 g di parte edibile, con l’eccezione di sardine e sgombri che hanno valori di 100 mg/100 ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] accompagna le c. è il grasso, che nei ruminanti è prevalentemente di tipo saturo. I grassi saturi sono stati associati al colesterolo e ai disturbi coronarici, e come tali considerati un fattore di rischio. Il grasso di animali non ruminanti, come i ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] quello del latte vaccino (3,5%). Il contenuto in grassi è simile, ma nel latte umano sono rappresentati maggiormente il colesterolo e i grassi insaturi, e fra questi in particolare i polinsaturi a catena lunga, che svolgono funzioni essenziali per lo ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] aumento ponderale, infiltrazione grassa del fegato, aumento di una o più frazioni lipidiche del sangue (trigliceridi, colesterolo, ecc.), con conseguente aumento di rischio vascolare e metabolico. Se, viceversa, l'eccesso alcolico s'instaura ...
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alimento funzionale
loc. s.le m. Alimento naturale o arricchito con molecole dotate di proprietà curative e corroboranti, che hanno la capacità di contribuire a regolare i processi fisiologici.
• «Ormai [...] perdita di peso, soprattutto nel grasso viscerale, inciderebbe positivamente anche sulla riduzione della pressione arteriosa e del colesterolo, totale e ldl, sul metabolismo dell’osso e nel prevenire alcune neoplasie. (Elvira Naselli, Repubblica, 10 ...
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colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...