In biochimica, composto intermedio della sintesi del colesterolo. Si ottiene per condensazione, in presenza di ioni Mg++, di due molecole di farnesilpirofosfato per azione di enzimi microsomiali. Il p. [...] è poi riarrangiato e ridotto dal NADPH per dare lo squalene (➔) ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] e della loro densità, in 4 categorie (v. tab.): chilomicroni, le meno dense che trasportano i trigliceridi e il colesterolo dall’intestino tenue al tessuto muscolare; VLDL (very low density lipoproteins), l. a bassissima densità che trasportano il ...
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cortisone
Stefania Azzolini
Ormone glicocorticoide derivato dal colesterolo e prodotto dalla corticale del surrene. È il precursore della molecola del cortisolo, la cui forma attiva è nota come idrocortisone. [...] Come per tutti gli altri ormoni di natura steroidea, i glicocorticoidi riescono ad attraversare la membrana plasmatica e a legarsi a recettori citoplasmatici. Il complesso ormone-recettore riesce a penetrare ...
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liposoma
liposòma s. m. – Vescicola costituita da colesterolo e fosfolipidi, presente nel citoplasma delle cellule. I fosfolipidi messi in acqua formano spontaneamente microsfere: le molecole orientano [...] il loro lato polare, solubile in acqua, verso l’esterno, lasciando all’interno la terminazione non polare, che è insolubile. Si crea così una calotta con l’acqua all’interno e un involucro a doppio strato ...
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colesterico
colestèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di colesterolo] [FML] Cristallo liquido c.: tipo di mesofase liquido-cristallina smettica, periodica unidimensionale in cui v'è un ordinamento elicoidale [...] (v. cristalli liquidi: II 25 c); la denomin. deriva dal fatto che tale mesofase è caratteristica di alcuni esteri del colesterolo. ...
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iperlipidemia
Aumento di concentrazione nel plasma sanguigno di colesterolo e trigliceridi. A differenza dell’iperlipemia che riguarda tutti i grassi circolanti, l’i. è un eccesso di colesterolo e trigliceridi [...] legati alle proteine, e non necessariamente si accompagna a un aspetto lattescente del siero (solo con i trigliceridi maggiori di 600mg/ml). L’i. è condizionata da molti fattori, che si possono riassumere ...
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aterogeno
Di fattore o sostanza (per es., il colesterolo e le sostanze che stimolano la colesterologenesi) capace di favorire la comparsa di lesioni aterosclerotiche. ...
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lipoiduria
Eliminazione, con le urine, degli esteri del colesterolo; è fenomeno associato a malattie renali con processi degenerativi dei tubuli. La l. è particolarmente accentuata nella nefrosi lipoidea. ...
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mineralcorticoide
Ester De Stefano
Ormone steroideo derivato dal colesterolo e prodotto dalla corteccia surrenale; riveste un ruolo importante nella regolazione della funzione renale. Tra i mineralcorticoidi [...] è importante soprattutto l’aldosterone, attivo nell’uomo alla concentrazione di 0,1÷0,2 μ/kg. Questo ormone, secreto nella zona glomerulare periferica della corteccia surrenale, esercita la sua azione ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] corretto sterina) di un gruppo di s. diffusi negli esseri viventi, distinti in s. animali o zoosteroli (per es., il colesterolo), s. vegetali o fitosteroli (per es., il sitosterolo e lo stigmasterolo), micosteroli o steroli dei funghi (per es., l ...
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colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...