In biochimica e in chimica fisica, aggregato in soluzione acquosa di molecole anfifiliche; le catene idrofobe idrocarburiche si trovano all’interno e i gruppi idrofili (polari o ionici) all’esterno in [...] Si possono così solubilizzare all’interno del nocciolo idrofobo sostanze altrimenti insolubili nell’acqua; per es. il colesterolo nei sali biliari. Tale proprietà è utilizzata nella detergenza, nella produzione di polimeri, in farmaceutica e cosmesi ...
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Idrocarburo insaturo tetraciclico, il cui nucleo è presente in alcuni ormoni steroidei insaturi (progesterone, ormoni corticosurrenali). Pregneninolone Steroide di sintesi, C21H28O2, con attività progesteronica; [...] si presenta in cristalli da incolori a giallognoli, insolubili in acqua, che fondono a ca. 270 °C. Pregnenolone Steroide, C21H32O2; prodotto intermedio della preparazione sintetica del progesterone a partire dal colesterolo. ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] avviato sin dal 1972, in stretta collaborazione con M. S. Brown, sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, in condizioni normali e patologiche, coronate con il conferimento (1985), a entrambi gli autori, del premio Nobel ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] delle HDL e delle LDL. La valutazione del rischio può essere eseguita anche in base al valore del rapporto colesterolo totale/colesterolo-HDL o a quello del rapporto LDL/HDL (oppure apoB/apoAI).
Dosaggio delle proteine plasmatiche. Le indagini sulle ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] non è richiesto da tale reazione; non è però valida la considerazione inversa. È da notare, tuttavia, che i prodotti delle reazioni del colesterolo (v. Kulig e Smith, 1973) e del triptofano (v. Singh e altri, 1981) con l'O2 singoletto sono diversi da ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] come corpo allo stato solido, in rapporto alle facce dei suoi cristalli (v. sotto, cap. 3, È c).
Alcuni dei derivati del colesterolo, quali il 6-idrossi-Δ4- colestene-3-one, il Δ4-colestene-3,6-dione, l'ossido di colesterile e il 6-idroperossido-Δ4 ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] che, essendo a loro volta escreti in maggiore quantità con le feci, contribuirebbero a riequilibrare il bilancio del colesterolo nell'organismo. È stata anche avanzata l'ipotesi che l'effetto ipocolesterolemizzante delle fibre sia in parte dipendente ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] nucleotide è il donatore di idrogeno di quasi tutti i processi biosintetici (biosintesi degli acidi grassi, del colesterolo, resintesi glucidica, ecc.) questa via metabolica sarà quantitativamente più rappresentata negli organi dove più attivi sono ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] dell'acetato' per i lattobacilli. Era stato trovato che l'acido acetico viene incorporato negli steroidi, come il colesterolo, in modo da far presupporre un qualche precursore ‛ramificato'. Questo composto, che fu infine scoperto nei residui solubili ...
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Parte proteica delle lipoproteine, legata alla parte non polare dei lipidi delle lipoproteine stesse da interazioni idrofobiche. Il complesso lipoproteico permette il trasporto dei lipidi in mezzi acquosi [...] a. C (apo C-I, apo C-II, apo C-III); a. D (apo D) e a. E (apo E). Alcune a. agiscono sul metabolismo delle lipoproteine: la apo A-I e la apo C-I attivano l’enzima lecitina colesterolo acil transferasi, e la apo C-II l’enzima lipoproteine lipasi. ...
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colesterolo
colesteròlo s. m. [comp. di cole- e gr. στερεός «solido» (perché cristallizzabile), col suff. -olo1]. – In biochimica, sostanza steroide di natura alcolica (già detta colesterina), classificata tra i lipidi, molto diffusa nell’organismo...