Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] innocuo, anzi utile alla digestione intestinale, è risultato poi dotato, in certi casi, di azione patogena ( colibacillosi): alcune forme di enterite, infezioni a carico di organi addominali (vie biliari e urinarie, soprattutto), forme setticemiche ...
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Antibiotico isolato da colture di Aerobacillus colistinus; polipeptide complesso contenente gli amminoacidi leucina e treonina, attivo contro il colibacillo e altri germi gram-negativi. ...
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Il tessuto connettivo cellulare che avvolge il terzo inferiore del corpo dell’utero, la porzione posteriore del collo, e che si infiltra, sui lati, nei legamenti larghi. La parametrite è l’infiammazione [...] del p. sostenuta da germi patogeni (gonococco, streptococco, colibacillo ecc.) penetrati per lo più attraverso lesioni del canale genitale (cervice, mucosa uterina) in contingenze diverse (parto, manovre chirurgiche e abortive). I sintomi consistono ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] un grado di complessità tanto più basso quanto più semplice è la loro struttura. È per questo che il colibacillo, Escherichia coli, il quale non ha come organulo che la sua membrana facilmente accessibile alla microscopia elettronica, è stato ...
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colibacillo
s. m. [inversione della denominazione lat. scient. Bacillus (o Bacterium) coli «bacillo del colon»; il nome scient. attuale è Escherichia coli]. – Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omeotermi, frequente nell’intestino...