Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] psicosomatiche gravi, che presentano di norma mutamenti organici morfologicamente osservabili, come nel caso dell'ulcera gastrica, della coliteulcerosa, dell'asma bronchiale, dei calcoli biliari, dei calcoli renali, delle malattie allergiche e di ...
Leggi Tutto
Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] È necessario inoltre monitorizzare i livelli ematici di elettroliti e provvedere alla loro eventuale reintegrazione. La frequenza con cui coliteulcerosa e morbo di Crohn si presentano nelle donne in gravidanza è in costante aumento. Non sono note a ...
Leggi Tutto
Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] e ad alcune infezioni virali. L'anemia può essere causata dalla perdita di sangue nell'essudato infiammatorio (per es., coliteulcerosa) o dall'emolisi (per es., tossine batteriche), mentre in corso di flogosi cronica può dipendere dalla depressione ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] colitis (Metodo per produrre un modello animale per le malattie infiammatorie dell'intestino, inclusa la coliteulcerosa), Virus-resistant transgenic mice (Topi transgenici virus-resistenti). Tale orientamento è stato ulteriormente rafforzato alla ...
Leggi Tutto
Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] sede e sono legate a traumi, malattie infettive, malattie dell'apparato osteoarticolare, tumori, ittero, diabete, emopatie, coliteulcerosa ecc. Fra le ulcere mucose di particolare rilievo si possono menzionare quelle che si manifestano a carico dell ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] tra cellule mucipare e cellule assorbenti. I polipi infiammatori si possono sviluppare in presenza di coliti severe, per es. rettocolite ulcerosa. Le poliposi si possono classificare in poliposi adenomatose, in cui rientrano la poliposi adenomatosa ...
Leggi Tutto
Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] corticosurrenale, atrofia del timo e delle ghiandole linfatiche e ulcere gastriche. Selye rilevò che questo tipo di risposta si aree più studiate sono state l'ulcera gastroduodenale, la colite e la rettocolite ulcerosa. Non sembra che le cause siano ...
Leggi Tutto
Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] certe condizioni (stipsi, errori o intossicazioni alimentari ecc.). L’infiammazione può essere catarrale o mucosa, purulenta, fibrinosa, ulcerosa; può avere decorso acuto o cronico. La c. acuta, spesso estesa a tutto l’intestino ( enterocolite), si ...
Leggi Tutto
colite
s. f. [der. di colon2, col suff. -ite]. – Infiammazione del colon nel suo complesso (quella del suo ultimo tratto, cioè del sigma colico, prende il nome di sigmoidite); è causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni...
ulcerare
v. tr. [dal lat. ulcerare] (io ùlcero, ecc.). – Ledere producendo un’ulcera: un corpo estraneo può u. lo stomaco; nell’intr. pron., venire leso da ulcera: la mucosa va ulcerandosi; anche senza la particella pron.: tumori che hanno...