Sinologo (Parigi 1878 - ivi 1945), prof. al CollègedeFrance (dal 1901). Diresse (1906-09) una spedizione archeologica in Asia centrale (Turfān) e nella Cina occid., raccogliendo migliaia di manoscritti. [...] tutta l'Asia centrale e orientale. Scritti principali: Un traité manichéen retrouvé en Chine (1911-13, in collab. con E. Chavannes); Les grottes de Touen-Rouang (1920-24); Le sûtra des causes et des effets du bien et du mal (1920-28, in collab. con R ...
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Assiriologo francese (Königsmaeker 1858 - Parigi 1940), prof. al CollègedeFrance, membro della missione archeologica che, sotto la guida di J.-J.-M. de Morgan, scavò nelle rovine di Susa, riportando [...] alla luce l'antica civiltà elamitica. Pubblicò i testi scoperti dalla missione (Mémoires de la mission archéologique de Perse, 1900 segg.). È particolarmente noto per aver dato la prima edizione (1904), con traduzione francese, del Codice di ...
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Indianista francese (Parigi 1863 - ivi 1935), prof. al CollègedeFrance dal 1894. Fu studioso versatile e fecondo e spaziò nei campi più diversi dell'indologia, dalla ricerca linguistica (sanscrito, tocario) [...] all'edizione e traduzione dei testi, agli studî sulla filosofia e le religioni (specialmente sul buddismo), a opere di insieme come Le Népal (1905-08) e sulla letteratura indiana, tra cui Le théâtre indien ...
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Linguista francese (Aleppo 1902 - Versailles 1976); allievo di A. Meillet, professore nel CollègedeFrance (1937), membro dell'Institut deFrance (1960). Socio straniero dei Lincei (1965). Si è dedicato [...] 1929; 2a ed. della Grammaire du vieux perse di A. Meillet, 1931). Ha poi affrontato problemi d'indoeuropeistica generale (Origines de la formation des noms en indo-europeen, 1936; Noms d'agent et noms d'action en indo-européen, 1948), delineando una ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] Ha insegnato all'École pratique des hautes études dal 1962 e dal 1976 al CollègedeFrance. Si impose all'attenzione fin dal suo primo libro: Le degré zéro de l'écriture (1953), in cui distinguendo "scrittura", "lingua" e "stile" studiava l'incidenza ...
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Filologo classico (Corbeil-sur-Seine 1750 - Parigi 1805). Ricercò e studiò i codici antichi nelle principali biblioteche d'Europa. Fu prof. di greco antico e moderno al CollègedeFrance. Curò l'edizione [...] critica del Lessico omerico di Apollonio (1773) e del romanzo pastorale di Longo Sofista, Dafni e Cloe (1778); pubblicò Anecdota graeca (1781, da un codice parigino e un codice marciano) e (1788) il codice ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al CollègedeFrance. Nella storia della glottologia [...] particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), iranico (Grammaire du europea. Coautore con A. Ernout del Dictionnaire étymologique de la langue latine, diresse, con M. Cohen, il ...
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Erudito e filosofo francese (Craon 1757 - Parigi 1820). Studioso di filosofia, storia e filologia, dovette la sua più larga notorietà alle meditazioni filosofiche e sociali sparse nell'opuscolo De la loi [...] soltanto dopo la caduta di Robespierre. Nel 1794 occupò una cattedra di storia del CollègedeFrance. Sotto l'Impero fu chiamato a far parte dell'Institut deFrance; con la Restaurazione entrò nella camera dei Pari.
Opere
Alla sua attività di ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al CollègedeFrance. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] habités en France, 1890) ed europee (Les premiers habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., 1883-1908; Études grammaticales sur les langues celtiques, 2 voll., 1881-93, con ...
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Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al CollègedeFrance, dove gli fu allievo [...] . Maggiore validità è riconosciuta tuttora agli studî di semantica: a questa disciplina B. dette il suo nome poi rimastole e tentò una prima sintesi delle conoscenze acquisite in questo dominio dalla linguistica storica (Essai de sémantique, 1897). ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...