Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] fu in Italia per le ricerche sull'averroismo, tema della sua tesi, poi fu più volte in Oriente per missioni scientifiche. Prof. di ebraico al CollègedeFrance (1862), fu privato dell'insegnamento nel 1864 per la reazione cattolica contro la sua Vie ...
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Islamista francese (Nogent-sur-Marne 1883 - Parigi 1962), prof. al CollègedeFrance; socio straniero dei Lincei (1962). Dopo studî archeologici iniziali, si dedicò alla sociologia e alla mistica musulmana, [...] Ibn Mansur Hallaj (1922; ampliato poi nei quattro volumi: La vie de Hallaj; La survie de Hallaj; La doctrine de Hallaj; Bibliographie, 1975); Essai sur les origines du lexique technique de la mystique musulmane (1922); Salmān-i Pāk et les prémices ...
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Storico francese delle religioni (Parigi 1898 - ivi 1986), prof. di civiltà indoeuropea al CollègedeFrance (1949-1975). Membro dell'Académie Française (1978). Ha indagato particolarmente il mondo ideologico [...] Tra le sue opere più recenti: La religion romaine archaïque (1966, trad. it. 1977); Mythe et épopée (3 voll., 1968-1973); Romans de Scythie et d'alentour (1978, trad. it. 1980); Apollon sonore (1982); Moyne noir en gris dedan Varennes (1984, trad. it ...
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Ebraista francese (Gamaches, Piccardia, fine sec. 15º - Parigi 1547). Ebbe da Francesco I la cattedra di ebraico nel CollègedeFrance. I suoi Scholia biblici furono pubblicati da R. Estienne nella sua [...] edizione della Bibbia latina (1545), nota per questo come Bibbia di Vatable ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] e poi colpito dalla scomunica maggiore (1908), tenne a lungo (1909-26) la cattedra di storia delle religioni al CollègedeFrance (nel 1924-27 anche all'École pratique des hautes études). Fondò e diresse la Revue d'histoire et littérature religieuse ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Opera di Dio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] e nel 1843 a Roma, poi in Svizzera: Mickiewicz frattanto dedicava i suoi ultimi due corsi di letteratura slava al CollègedeFrance all'illustrazione del pensiero di Towiański. Rientrato a Parigi nel 1848, fu imprigionato: liberato dopo tre mesi, in ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] Augusto II di Polonia (1728), quindi, a Parigi, medico di Luigi XV (1730) e prof. (1731) nel CollègedeFrance. È autore di varî trattati (De morbis venereis, 1736; Traité des tumeurs et des ulcères, 1759; Traité des maladies des femmes, 1761-65, ecc ...
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Semitista francese (Marnes-la-Coquette, Seine-et-Oise, 1900 - Parigi 1983). Professore al CollègedeFrance (fino al 1971), membro dell'Istituto, ha dedicato la sua vasta e geniale attività specialmente [...] all'ebraico e all'aramaico. Tra le sue opere: Le quatrième livre des Machabées (1939); La doctrine gnostique de la lettre wâw (1946); Les Araméens (1949). Si è poi molto occupato dei manoscritti del Mar Morto: Aperçus préliminaires sur les manuscrits ...
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Teologo protestante e storico delle religioni (Dieppe 1826 - Parigi 1906); prof. (dal 1880) di storia delle religioni al CollègedeFrance, dove (dal 1886) insegnò anche storia dei dogmi. Più tardi diresse [...] Caldeggiò l'Union nationale des Églises réformées deFrance. Tra le sue opere: De la rédemption (1859); Histoire du dogme de la divinité de Jésus-Christ (1869); Histoire du diable (1870); Prolégomènes de l'histoire des religions (1881); Histoire des ...
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Indianista (Parigi 1801 - ivi 1852), prof. all'École normale e poi al CollègedeFrance. Coltivò anche gli studî d'iranico; ma l'attività sua più ragguardevole fu dedicata al campo indiano, in cui ha lasciato [...] opere fondamentali per la conoscenza dell'induismo e del buddismo (Introduction à l'histoire du bouddhisme indien, 1844-52, ecc.) ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...