Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] , con I. Rosellini allestiva la spedizione franco-toscana in Egitto (1828-29). Dal 1830 socio dell'Accademia, nel 1831 ebbe al CollègedeFrance la prima cattedra d'egittologia. Postumi uscirono Monuments de l'Égypte (1835-45) e Grammaire égyptienne ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al CollègedeFrance. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] habités en France, 1890) ed europee (Les premiers habitants de l'Éurope, ecc., 1877), si volse poi allo studio del celtico (Cours de littérature celtique, 12 voll., 1883-1908; Études grammaticales sur les langues celtiques, 2 voll., 1881-93, con ...
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Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione [...] Francesco I fondò il CollègedeFrance; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius (1514) sulle monete e misure antiche; i Commentaires sur la ...
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Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al CollègedeFrance, dove gli fu allievo [...] . Maggiore validità è riconosciuta tuttora agli studî di semantica: a questa disciplina B. dette il suo nome poi rimastole e tentò una prima sintesi delle conoscenze acquisite in questo dominio dalla linguistica storica (Essai de sémantique, 1897). ...
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Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al CollègedeFrance, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzione del 1848, ma dopo il colpo [...] di stato del 2 dic. 1851 si ritirò a vita privata. Rientrato in politica nel 1869, si oppose, come deputato del dipartimento di Seine-et-Oise, alla dichiarazione di guerra alla Prussia. Seguì poi la politica ...
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Letterato francese (Alland'huy, Ardennes, 1713 - Parigi 1780); prof. di filologia greca e latina al CollègedeFrance, membro (1761) dell'Accademia di Francia. Ebbe larga risonanza il suo trattato Les [...] cui il compito di ogni arte è ricondotto alla imitazione della "natura", della "natura bella"; seguirono, tra l'altro: Cours de belles lettres (1747-48), De la construction oratoire (1763; queste tre opere confluirono poi nei fortunatissimi Principes ...
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Storico della scienza (Mantes-sur-Seine, Yvelines, 1843 - Pantin, Parigi, 1904). Ingegnere (dal 1865) delle Manifatture statali dei tabacchi, fu incaricato (1892-96) dell'insegnamento della filosofia greca [...] al CollègedeFrance. Si dedicò allo studio delle fonti e dei principî delle scienze nell'antichità classica: La géométrie grecque (1887); Pour l'histoire de la science hellène (1887); Recherches sur l'histoire de l'astronomie ancienne (1893). ...
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Chimico francese (Parigi 1850 - Miribel-les-Échelles, Isère, 1936), figlio di Louis. Prof. all'École des mines (1877) e al CollègedeFrance (1883). Socio straniero dei Lincei (1918). Studiò l'influenza [...] della pressione e della temperatura sulle reazioni d'equilibrio (principio dell'equilibrio mobile o di Le Ch.-Braun). Notevoli pure le ricerche sulle leghe ferro-carbonio, che lo portarono a dimostrare ...
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Economista francese (Limoges 1806 - Montplaisir, Hérault, 1879); professore al CollègedeFrance dal 1840, insieme con F. Bastiat, sostenne con fervore il libero scambio e contribuì all'espansione del [...] internazionale della pace; socio corrispondente straniero dei Lincei (1877). Ha lasciato opere notevoli (Lettres sur l'Amérique du Nord, 1836; Des intérêts matériels de la France, 1838; Cours d'économie politique, 2 voll., 1842-44; La monnaie, 1850). ...
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Matematico francese (Lione 1838 - Parigi 1922). Prof. di analisi matematica al CollègedeFrance, poi anche all'École Polytechnique. Socio straniero dei Lincei (1895). Autore di celebri ricerche sui gruppi [...] finiti di sostituzioni e di movimenti e sui fondamenti dell'analisi, è da considerarsi uno dei maggiori matematici francesi della fine dell'Ottocento. A lui si deve la prima esposizione sistematica della ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...