Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] grado di trasformare la società in senso egualitario e popolare. Membro di società segrete, collaboratore e fondatore di colpo di Stato del 2 dicembre dell’anno successivo, La Giustizia nella Rivoluzione e nella Chiesa, del 1858 – sorta di manifesto ...
Leggi Tutto
FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] Giustizia (1476) nella Galleria nazionale dell'Umbria, tradizionalmente considerato il primo lavoro di Fiorenzo Sebastiano della Galleria Spada di Roma, databile alla fine dell'ottavo decennio, dove si è ravvisata la collaborazione tra i due maestri ...
Leggi Tutto
Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] periodo di sovranità diretta del Regno selgiuchide il reggente di Damasco delegò le funzioni amministrative al suo collaboratore più giuridici. Le istituzioni relative all'amministrazione della giustizia civile e penale riacquistarono un profilo forte ...
Leggi Tutto
AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] stato assunto nel 1806 al ministero della Giustizia, iniziando quella carriera di magistrato-avvocato-giurista che accomunò l'A. suoi epigoni Minervini e Fiorelli. Operosissimo collaboratore delle attività e pubblicazioni delle accademie Pontaniana ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] il 22 dic. 1944.
Nel periodo postbellico partecipò attivamente alla fase di transizione e di preparazione del nuovo assetto istituzionale. Collaboratore del ministro di Grazia e Giustizia, P. Togliatti, durante il ministero Parri (21 giugno-10 dic ...
Leggi Tutto
File:Atlante_Geopolitico_2016_Vaticano_Mappa.jpgLo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La sovranità nel paese spetta [...] . In piazza San Pietro la gendarmeria vaticana si avvale della collaborazionedi uno specifico organo di sicurezza della polizia di stato italiana: l’Ispettorato di pubblica sicurezza vaticano.
La personalità internazionale della Santa sede si ...
Leggi Tutto
BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] - morto a Middelburg 1574) e Giovanni (morto tra 1574 e il 1581). Guglielmo fu, senza dubbio, provetto collaboratore e seguace del padre; si conoscono di lui sei o sette opere sicure. Guglielmo ebbe un figlio, Ambrogio II (n. 1546-50 e morto giovane ...
Leggi Tutto
ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] '48 lo troviamo collaboratore dell'Unione e poi dell'Indipendente. Senza aver avuto unsì parte di spicco nell'azione quale il diritto penale si fonda sul duplice principio della giustizia e delIa utilità; giudica i Principi un buon manuale ...
Leggi Tutto
CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] . un collaboratore corrivo alle sue stravaganti invenzioni (ella girò ed interpretò con lui anche Il romanzo di Maud nello stesso anno e Giustiziadi donna nel 1917). Di gusto decadente risultarono La rovina di un sogno di U. De Simone (1916), di cui ...
Leggi Tutto
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] noi"). Mentre dunque la teologia tradizionale considerava giustizia e peccato come attributi di sostanze, Dio e l'uomo, comunque esistenti (1521) di F. Melantone, umanista e grecista divenuto il suo più devoto amico e stretto collaboratore. Nei dieci ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...