Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di Emilio Colombo, di nominare una commissione governativa di studio presieduta e istituita da Gonella, allora ministro di Grazia e Giustizia ai gruppi parlamentari la ‘III bozza’, nata dalla collaborazionedi quest’ultimo con Jemolo e Ago e, come ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] era da meravigliarsi che il tempo avesse provveduto a farne giustizia, Spirito era convinto del contrario. Sosteneva infatti che, sarà stato attratto, fino al punto di considerare indispensabile la collaborazione intellettuale con lui? Non tanto, ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] incertezze sopra indicate. L’efficacia e giustiziadi tale scelta dipenderà più che mai da , 109 ss.
5 Santoro Passarelli, G., I rapporti dicollaborazione organizzati dal committente e le collaborazioni continuative e coordinate ex art. 409, n. 3, c ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera religion uno stretto collaboratore del Roothaan, il de Rozaven, insinuò come probabile che Rosmini potesse fare la stessa fine di Lamennais. G. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] collaborazionedi tre vescovi della Gallia, il vescovo di Roma convocò un concilio di vescovi italici da lui presieduto. Quando il concilio si pronunciò a favore di audientia sia il fatto che amministri la giustizia in modo più rapido ed economico ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Quaranta si trattava di materie religiose alla sua corte fu poi ricordata dal suo segretario e stretto collaboratore E. Calandra, di Sabbioneta, che teneva da dieci anni, si concentrò subito sull'ordine pubblico e sull'amministrazione della giustizia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] esatto ai ricchi e ai poveri, tra ambito di colpa contro la giustizia e contro la carità) mediante un esame di Gerolamo Ballerini, nato a Verona il 29 genn. 1702, collaboratore nell'edizione del Noris, di s. Zenone, di Leone Magno, di Raterio di ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] secolare) della Chiesa, o essere innalzato alla dignità dicollaboratore della Chiesa, come nella scolastica e nelle sue riprese 2 voll., Torino 2000.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] della figura artistica di Buora, spesso collaboratore del L., ha permesso di fare chiarezza: pp. 24-34; I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla giustizia vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di G. Monticolo, II, Roma 1905, pp. CII s.; ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] interventi di Gentile, e tanto meno il «Corriere della sera», così aperto invece alla collaborazionedi Ugo il loro partito deciso l’uccisione di Gentile non possono disapprovare quell’atto vindice e giustiziere compiuto da giovani col rischio della ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...