NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] sultano, del quale per altro lodava il senso della giustizia, l’intelligenza e l’inclinazione alla pace.
Al rientro malattia, si dedicò alla cura della diocesi, avvalendosi dicollaboratori come Niccolò Ormanetto, Adamo Fumano, Filippo Stridonio, e ...
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RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] generale del Pizolpasso e vicario capitolare sede vacante). Altri collaboratori li scelse, nello stesso periodo, nel citato gruppo di chierici: il 21 agosto 1444, in vista di un soggiorno di sei mesi a Roma, affiancò Pichetti un secondo vicario ...
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SUSALI (Susalli, Fusali, Fusari), Gaetano
Monica De Vincenti
SUSALI (Susalli, Fusali, Fusari), Gaetano. – Nacque a Venezia nel 1697 circa da Benetto (Benedetto), di professione domestico (risulta sconosciuto [...] la prima attestazione di un legame con il poco noto Francesco Cadorin, collaboratore ed erede del di S. Margherita, ove pure Cadorin viveva. La società tra i due scultori è in ogni caso certificata da un’annotazione dei registri della Giustizia ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] che "in alto" si aveva molta benevolenza verso i giovani. A partire dal 1902 l'Esare negò la collaborazione a chi era sospetto di simpatizzare col movimento democratico cristiano autonomo; intanto il giornale iniziava una nuova rubrica nella quale si ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] tra i fondatori del periodico Luce,aperto alla collaborazionedi Bovio e di Imbriani e interessato anche ai problemi agricoli e con un complesso, ora disperso, di statue della Fede e della Giustizia e di putti che sostenevano un baldacchino. Non ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] (Archivio di Stato di Venezia, Procuratori di San Marco, Chiesa, reg. 8, 31 agosto 1619). La collaborazione con la procuratoria di S. La Madonna col Bambino in trono, la Giustizia e s. Marco, ora al Museo civico di Pordenone, firmata e datata, dove si ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] l'esecuzione dello stemma di Cosimo I con la Religione e la Giustizia (Pisa, palazzo dei Goldenberg Stoppato, Un nuovo disegno di Niccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel Camposanto di Pisa, in Paragone, XXXI ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] sua designazione a collaboratore del duca di Ascoli, incaricato nel 1803 di redigere il codice di polizia. Nello lungo periodo, a cura di A. Placanica, Roma 1992, p. 370; G. Alessi, Giustizia e polizia, I, Il controllo di una capitale. Napoli 1779- ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] ufficiale di commissioni e sottocommissioni, all’attenzione continua dei rappresentanti del ministero di Grazia e giustizia, si notevole capacità di persuasione; in una comunicazione a Grandi, uno dei collaboratori del ministro riferì di un colloquio ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, fu eletto referendario delle Segnature di grazia e giustizia; nel 1682 ottenne la commenda dell’abbazia di S. Giovanni Battista della ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...