LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] in cui Giulio de' Medici fu arcivescovo di Firenze (1513-24), il L. fu suo collaboratore. Il 27 sett. 1524 scrisse a città si occupò di sedare gli scontri tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi.
L'amministrazione della giustizia penale fu ...
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Alighieri, Geri
Simonetta Saffiotti Bernardi
Renato Piattoli
Figlio di Bello di Alighiero I, primo cugino del padre di D., noto comunemente col nome di G. del Bello. È il primo membro della propria [...] stava a indicare giustizia e punizione anche divina (Pg XXXIII 36) e che il diritto di far giustizia era riconosciuto alla famiglia , con il biasimo di Forese per il vile Alighiero che non ha vendicato il suo collaboratore ucciso per interessi comuni ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] e, soprattutto, Ruggero Settimo di cui Raeli fu sempre fidatissimo collaboratore, al punto tale da essere di presidente del Comitato di azione di Noto; alla fine dell’anno fu per circa un mese consigliere per la Giustiziadi Massimo Cordero di ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] professione di avvocato: dopo aver frequentato da praticante lo studio legale dell'avvocato torinese E. Pasquali, entrò come collaboratore nello , con la fondazione del periodico La Giustizia automobilistica, prima rivista del genere. Nel ...
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REZZARA, Nicolo
Luigi Trezzi
REZZARA, Nicolò. – Nacque a Chiuppano (Vicenza) l’8 marzo 1848 da Marco Rezzara e da Speranza Fontana. Nicolò era il primo di quattro figli.
Il padre, modesto possidente [...] allearsi con i socialisti nella ricerca della giustizia sociale.
Rezzara preferiva le realizzazioni pratiche alle ‘discussioni dottrinali’. Ma Stanislao Medolago Albani, di cui era stato fedele collaboratore, sottolineò anche l’aspetto ideativo e non ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] relative che lo concernono risale al 1228 (o forse a qualche tempo prima), quando era assessore alla giustizia e collaboratore del giustizieredi Terra di Lavoro (Kamp, 1996, p. 15). L’anno successivo, nel 1229, presso San Germano (oggi Cassino, e ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] si occupò prevalentemente di politica estera., ma anche di problemi. della scuola e della giustizia. Ebbe una e come collaboratore della Nuova Antologia (1920, 1921, 1928) e di Echi e commenti (1920-1928). Molto assidua fu la collaborazione a questo ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] di Napoli la cattedra di anatomia patologica, ma, dopo solo due anni, per un provvedimento amministrativo interno che gli parve lesivo della giustizia , lo vollero socio e collaboratore, lo insignirono di onorificenze. Anche nell'applicazione pratica ...
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MASSI, Vincenzo.
Dante Marini
– Nacque il 22 luglio 1781 da Filippo e da Marta Marcantoni in una famiglia non agiata di Sant’Elpidio a Mare, nell’Ascolano.
Compiuti i primi studi nel paese di origine, [...] . Bacher, che lo volle suo collaboratore come vicario generale, e poi di monsignor M. Ancaiani, vescovo di Gubbio, che gli conferì il medesimo incarico. Di animo sensibile e generoso, di intensa religiosità e di carattere equilibrato, negli oltre sei ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] è pubblicato nell'agosto sul primo numero di Libertà eGiustizia, di cui il C. sarà collaboratore finché la rivista avrà vita (febbraio Napoli in quegli anni - e il circolo "Libertà e Giustizia". Il Romano tende a ridimensionare la tesi del Rosselli e ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...