CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] secondo la quale il C. sarebbe subentrato, come collaboratoredi Panfilo Castaldi, ad Antonio Zarotto, che profondi dissapori al duca di Milano perché volesse chiedere per lui al marchese di Saluzzo di rendergli giustizia. Il duca di Milano intervenne ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] di scienze sociali e politiche e Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale. Fu contemporaneamente collaboratoredi e materialismo storico, Il Manifesto dei comunisti, La giustizia) che documentano anche la sua piena adesione al ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fu positivo.
Intanto a Firenze era stato creato il gonfalonierato diGiustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo leale sostenitore e collaboratore; dalla fine del 1505 si manifestarono invece sue divergenze ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] loggia si riconosce facilmente l'intervento del M. come collaboratoredi Nicola ben prima del 1773: in particolare, nel rappresentazioni della Fama, della Giustizia e della Pace che vigilano "in un cielo privo di profondità" (Romin Meneghello, ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] spiccato talento giornalistico – gli propose di diventare collaboratoredi due suoi periodici illustrati: L cui si auspicava, per il Paese, una giustizia che dimostrasse «occhi calmi» (Una lettera aperta di Eugenio Torelli-Viollier, in La Stampa, 14 ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] in volo a Monaco di Baviera, nei cui pressi risiedeva Mussolini, e con lui collaborò alla definizione dell'organigramma Roma, a conclusione del processo Roatta, l'Alta Corte digiustizia per la punizione dei crimini fascisti lo condannava a morte ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] le sue lezioni alla scuola reggina di arti e mestieri e del quale divenne il collaboratore prediletto.
Ormai deciso ad assecondare la del Duce scolpito dal G. per il palazzo diGiustiziadi Napoli. Nel febbraio del 1940, sulla facciata del ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] lo pseudonimo Pitigrilli, si guadagnò una prima notorietà collaborando con diversi giornali e riviste.
Per ciò che concerne con i giovani intellettuali aderenti al gruppo diGiustizia e Libertà (Pitigrilli lettere di una spia, 1977).
Il 15 maggio ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] in sostituzione di una personalità forte e autorevole come Giuseppe Volpi – di un collaboratore meno ingombrante e 1952.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Alta corte digiustizia per le sanzioni contro il fascismo, b. 7, f. 51.12/30; ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] ‘non cooperante’ per il suo rifiuto dicollaborare con gli americani e di far parte dell’ISU (Italian Service Unit a un luogo scenico preciso, l’unità di tempo e di luogo del palazzo diGiustizia, ritrovando nella vita quotidiana e nelle storie ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...