VEZZANI, Carlo
Silvia Bianciardi
– Nacque a Quistello, in provincia di Mantova, il 30 aprile 1852. La madre Eleonora Bonati e il padre Attilio, maestro elementare, avevano dei possedimenti nel comune [...] . Pubblicista dal 1871 per Lo studente e poi per La favilla di Mantova, divenne in seguito collaboratoredi La provincia di Mantova, oltre che dei periodici socialisti La nuova terra, La giustiziadi Reggio Emilia e Critica sociale.
Le sue doti ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] l’impegno nel campo figurativo. Collaboratoredi Solaria dal 1928, frequentò assiduamente -146; A. Mordini, Architettura e poesia, pp. 147-152; F. Masini, La morte come giustizia, pp. 153-160; R. Sicuteri, Umanità e arte in «Poesie», pp. 161-168; L ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] di belle arti di Napoli e, più tardi, il tentativo del direttore generale di Ponti e strade di proporre un suo ritiro forzato con una "pensione digiustizia Borbonica, perito del tribunale di Napoli e collaboratore della Soprintendenza generale degli ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] clandestinità nelle file del gruppo diGiustizia e Libertà (GL).
"Nella varietà di composizione di GL c'era posto anche Il Lavoro e come collaboratoredi alcune riviste, tra cui Il Ponte e Critica sociale. Per ragioni di salute trascorse gli ultimi ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] il proprio apprendistato: pur non risultando allievo o collaboratoredi alcuno degli artisti che operarono a Roma nella prima colonna citatoria sormontata dalla statua della Giustizia in bronzo, originariamente collocata di fronte a questo edificio e ...
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MORELLI, Girolamo
Lorenzo Tanzini
MORELLI, Girolamo. – Nacque a Firenze il 19 gennaio 1428 da Matteo di Morello e da Lena di Lorenzo Lenzi. La famiglia del padre non vantava origini particolarmente [...] 1466 in poi, fu un fidatissimo collaboratore del Magnifico, non di rado incaricato di commissioni personali per cause giudiziarie o questioni settembre 1476 Morelli assunse l’ufficio di gonfaloniere diGiustizia, ritenuto il più prestigioso nel cursus ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di Sorrento, di cui Pavesi fu ordinario fino alla morte. Sostenuto anche dal domenicano Michele Ghislieri, dal 1551 stretto collaboratoredi Bianchi della giustizia, che assisteva i condannati a morte, e sottoscrisse la richiesta di sanzioni ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] e ne assunse poi la difesa nel processo davanti all'Alta Corte digiustizia. Per quanto devoto a Giolitti, il G. non fu, comunque, G. Salvemini, del cui settimanale L'Unità, divenne collaboratore. Fervente interventista, il G. pensò che il diverso ...
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ORIGO, Curzio
Stefano Tabacchi
ORIGO, Curzio. – Nacque a Roma il 9 marzo 1661 da Gaspare e da Maria Laura, figlia del marchese Massimiliano Palombara di Pietraforte e di Cassandra Mattei.
La famiglia [...] confidenza del pontefice, e, alla fine del 1701, divenne votante della Segnatura digiustizia. Al di là delle cariche ricoperte, fu inoltre un collaboratoredi fiducia della famiglia Albani, occupandosi anche dell’educazione dei nipoti del pontefice ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] di prefetto fu del tutto positiva. Così egli veniva descritto da uno stretto collaboratoredi Crispi Div. personale, I serie, b. 585, f.. 69926; Ministero Grazia e giustizia, Dir. gen. affari penali, grazie e casellario, Div. affari penali, 1885- ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...