CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] è pubblicato nell'agosto sul primo numero di Libertà eGiustizia, di cui il C. sarà collaboratore finché la rivista avrà vita (febbraio Napoli in quegli anni - e il circolo "Libertà e Giustizia". Il Romano tende a ridimensionare la tesi del Rosselli e ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] civile da ogni ingerenza.
L'E. fu anche collaboratore del Pungolo, il giornale della borghesia impiegatizia e commerciale giudiziaria fino al 1861 sitrova presso l'Archivio di Stato di Napoli, Min. Grazia e Giustizia, fascio 1865, f. 607. Nel Museo ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] collaboratore stabile della casa editrice, costituendo un solido tramite con il mondo dei letterati. Presentando l'iniziativa del G., così il De Roberto, con lo pseudonimo di suo catalogo tutte le opere di M. Rapisardi, da Giustizia (1883) a Giobbe ( ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni corsi di liturgia. Collaborò anche alla rivista Arte cristiana. Frattanto il suo denunciò la scarsa sensibilità dei cattolici per il problema della giustizia sociale, citando D. Rops (La misère et nous, ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] sino alla morte di questo nel 1527.
Nel marzo 1531 il M. ebbe a che fare una prima volta con la giustizia, allorché fu riprese quindi a navigare e ben presto divenne il principale collaboratore del duca per la politica navale. Una lunga lettera ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] viceregno del marchese di Almonazir - contro gli assassini d'un suo stretto collaboratore e contro i responsabili di gravi e continuate praticamente da solo il peso dell'amministrazione della giustizia, per la forzata inerzia del tribunale, impedendo ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] conclusione del lungo rapporto dicollaborazione con la S. Sede. Anzi, sotto papa Sisto V, Pacciotto ebbe anche seri problemi con la giustizia. Dall’aprile 1586 mostrò l’intenzione di passare al servizio del granduca di Toscana ed effettivamente, nei ...
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PIGNI MACCIA, Lucia
Mariangela Maraviglia
PIGNI MACCIA, Lucia. – Nacque a Milano il 4 aprile 1925 da Gian Emilio e da Chiara Corradi, prima di quattro figli (Teresa, Giovanni, Girolamo) di una famiglia [...] e della giustizia.
Nel 1952 Pigni diede vita – insieme a Desiderio Gatti, Giuseppe Merzagora, Giuseppe Ricca, Anna Ronchetti, Domenico Sella, Turoldo e De Piaz – alla Corsia dei Servi, aggregazione di laici e religiosi che collaboravano con pari ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] ’amministrazione della giustizia e nel controllo delle spese. Non gli riuscì invece di istituire a Gorizia un monte di pietà.
Il nell’ottobre precedente e divenuto il suo più stretto collaboratore. Tenendosi in contatto con il comandante della flotta ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] giustizia criminale nel Tribunale diocesano di Roma. Nel 1846 entrò nel conclave che portò all’elezione di Pio IX, conservando fino alla votazione decisiva un certo numero di suffragi. Ciò non gli impedì di divenire uno dei principiali collaboratori ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...