LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] per quegli assassinii. Ma verrà il giorno in cui giustizia si farà": cit. in Zizola, p. 142). Di qui l'idea di chiedere al papa di sostituirlo con G. Casali, un sacerdote lucchese confessore della Maggiorini, divenuto da alcuni anni collaboratore ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Iudicis" che fu rettore a Firenze nel 1234 con un seguito dicollaboratori viterbesi, tra cui un "magister Stefanus" notaio (come rilevato compendiaria del testo di G. (Salvemini, 1903, p. 293). L'arte di governare secondo giustizia le comunità ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 'isola una funzione innovatrice. Feconda risultò la collaborazionedi Isidoro Bianchi, il camaldolese chiamato nel 1770 del Vangelo, che guidano questa riforma sono le regole della giustizia, le quali siccome formano i Figliuoli della Chiesa, così ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] L’Ordine scelse di onorarlo del titolo di Admodum reverendus pater e nominarlo collaboratore del periodico giuridica del Medio ed Estremo Oriente e giustizia coloniale, 1937, pp. 35-40; Brevi note di grammatica della lingua tigré, Roma 1939 ( ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] della S. Sede erano note a Giulio III dai tempi della loro collaborazione a Trento e a Bologna e nella terza promozione cardinalizia del 20 il Niccolini, sovrintendente al governo e alla giustizia criminale di tutto lo Stato pontificio. Rimase a fare ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] lo troviamo eletto a un posto di un certo prestigio nella Terraferma, podestà e capitano a Belluno: il D. porterà con sé quale vicario, ossia quale collaboratore nell'amministrazione della giustizia, Giovanni Bonifacio, un giovane rovigotto destinato ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] nel 1515. Nel 1519 il B. si assicurò infatti la collaborazionedi Bārūk Adelkind e dei suoi figli, egregi compositori e correttori. fu terminata nel 1554. Contro ogni legge e giustizia agli eredi del B. furono sequestrati e implacabilmente distrutti ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] riforme e il B. stesso sarebbe potuto essere un collaboratore prezioso per la realizzazione di esse. Ciò non accadde, perché come lo stesso B elevati, ma soprattutto quando sono ripartiti senza giustizia. Per il B. un sistema tributario accettabile ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] cristiana stese da De Gasperi, con la collaborazionedi vari intellettuali cattolici, e pubblicate soltanto nel I-III, Milano 1981; Id., Sei anni al ministero della Giustizia, con prefazione di T. Novelli, I-VI, ibid. 1982.
Vedi inoltre: per ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e suo collaboratore nel governo della diocesi di Milano. Nella prefazione ai lettori, il G. stesso precisa di aver conosciuto 'astronomia, la giustizia, la clemenza, i doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la legge di natura e quella ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...