AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] lasciato di lei un ritratto schizzato sul modello di medaglioni classici e ci parla della sua intelligenza e della sua giustizia, da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco e collaboratoredi Ormisda ai tempi della pace del 519con la ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] la rispettosa traduzione delle idee del maestro da parte dei suoi collaboratori.
Nel 1674 il F. eseguì in proprio la pala con il quadraturista E. Haffner. In palazzo Ranuzzi (oggi palazzo diGiustizia) la sua opera più celebre è il soffitto ornato ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] la Carità e la Fede del Monumento Caetani (1578) e la Giustizia e la Fortezza della Tomba Gonzaga (1591), hanno posizioni goffe ( di originalità fece di lui un collaboratoredi successo, quale egli fu nei riguardi di suo fratello, di suo zio, di ...
Leggi Tutto
FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] la giustizia: a questo proposito si può notare che, se nel primo caso il motivo è desunto da una veduta interna del Colosseo, quale si configura, ad esempio, in un foglio del cosiddetto Taccuino di Oxford (attribuito a un ignoto collaboratoredi I ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] un verso garantì la fornitura di energia alle industrie di guerra da parte della SADE, collaborando con l'amministrazione tedesca 'Alta Corte digiustizia, da cui sarebbe stato prosciolto nell'ottobre successivo.
Nel clima di normalizzazione ben ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] lettera apocrifa di Vittorio Emanuele II a Napoleone III.
Tornò a Napoli nel 1860 come collaboratoredi Alexandre Dumas in forma di introduzione scherzosa a I moribondi di Palazzo Carignano: «Un profondo sentimento del vero e della giustizia lo rende ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] conseguimento della carica di gonfaloniere digiustizia.
Tuttavia a questo di più ampie consultazioni, cercò in effetti di ricondurre la parte più importante dell'azione di governo nell'ambito di pratiche attentamente scelte con la collaborazionedi ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] iniziò il suo percorso di studioso. Collaboratore alla cattedra di diritto costituzionale a Trieste di eguaglianza, insomma, è necessariamente trilatero, altrimenti si trasforma in un giudizio digiustizia: «L’assunto che l’organo della giustizia ...
Leggi Tutto
BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] -1998) e per il nuovo Palazzo diGiustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano elaborò l’adattamento di Palazzo Reale a sede museale (1994-2007) e, in collaborazione con altri, il restauro dei chiostri di Sant’Eustorgio (1994-2001) e della ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] era un insieme indistinto di sentimenti digiustizia, in cui era di cui anche il C. fu un assiduo collaboratore. Queste iniziative costituiscono un nucleo importante dei tentativi di sviluppare istituzioni scolastico-assistenziali laiche e private, di ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...