DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] iniziò la sua collaborazione al Corriere della sera, durata fino al 1910; collaborò saltuariamente a Roma di Roma. Giornale 1940, pp. 114 ss.; Giustizia, a cura di A. Di Grado, Catania 1975, Leopardi, con una prefaz. di N. Borsellino, Roma 1980. ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di lettura dell’Ambrosiana e di Brera.
Vinto un concorso nell’amministrazione della Giustizia per un posto di aiutante di a cavaliere di Gran Croce e una laurea honoris causa presso l’Università di Catania. Assiduo collaboratore del Corriere della ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] da Eboli (m. 1220). Medico personale e collaboratoredi Enrico VI e Federico II, è uno dei poeti di versi ritmici, per un totale di oltre mille), dal titolo Cur Deus homo: l'argomento è quello della contraddizione in Dio tra misericordia e giustizia ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di radicalismo; e se da un lato irrideva alla "fisima" dell'eguaglianza sociale, dall'altro reclamava la giustizia F. intensificò l'attività di intellettuale engagé, collaborando fra l'altro a L'Anticlericale, periodico di una lega popolare milanese, ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] II, p. 64). Il governo di G. Montanelli, con F.D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustizia e ai Culti, lo trovò dunque collaboratoredi G. Capponi che aveva coadiuvato nella stesura della Storia della Repubblica di Firenze ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] re di Francia, giovandosi della collaborazionedi Noffo Dei e di Rinieri Iacopi.
Ci resta la testimonianza di un prese in moglie Caterina di messer Piero di Paolo Rinaldeschi, cittadino fiorentino e gonfaloniere diGiustizia nell'aprile 1417, ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] voluerit eosque dare vaenum" e si dichiara di fare con ciò opera digiustizia, poiché Ugo da Carpi era stato da con l'autore che ne trasse vendetta tacendo il nome del collaboratore, il quale volle in seguito rivalersi dell'affronto subito.
Altre ...
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UPDIKE, John
Biancamaria Tedeschini Lalli
Romanziere americano, nato a Shillington, Pennsylvania, il 18 marzo 1932. U., che per "temperamento ironico e agilità lessicale" si avvicina cosi a Barth come [...] se essa non è stata sempre di lode inqualificata. Collaboratore fisso del New Yorker dal 1955 al di un'odissea personale in cui ai fallimenti privati si affianca la lotta della storia contro l'illusione del protagonista sulla fondamentale giustizia ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , a sostenere e non a sconvolgere la giustizia».
Giustificabili, queste opposte interpretazioni, contraddizioni interne, condizione di nobile amatore della scienza collabora al rifiuto di tutte le pastoie accademiche, Spallanzani cercava di procurarsi ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] assistito da troppi collaboratori, lanciò l'addirittura avventato programma d'una collezione di storici, retori e di polis e paideusis; vide, a conclusione della storia greca e dell'opera propria, vide in Socrate, massime « nella giustizia ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...