Tipologie contrattuali nell’area del lavoro subordinato
William Chiaromonte
Il contributo esamina la nuova disciplina delle tipologie contrattuali subordinate (lavoro a tempo parziale, lavoro intermittente, [...] di prevenzione degli abusi derivanti dalla reiterazione di assunzioni con contratto a termine e alla giurisprudenza della Corte digiustizia delle collaborazioni a progetto (ma non anche delle collaborazioni coordinate e continuative) di cui ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] Costantino può essere ricostruita in questi termini: consapevole di non essere in grado di ottenere che il personale giudiziario agisca secondo i valori digiustizia e di equità da lui propugnati, egli sembra optare per una soluzione radicale: creare ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] «[...] pseudoideale digiustizia, di uguaglianza e di fraternità nel lavoro di confronto e collaborazione, di verifiche, di apprendimenti, di correzioni, fra personalità di diversa formazione, nel tentativo di un arricchimento reciproco in vista di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] fondamenti filosofici del trattato: in Firenze sprovvista digiustizia e onestà, i cittadini sono come oggetti Federici, p. 505 e in Panella, 1984, p. 237) e di suoi collaboratori.
Durante il soggiorno perugino del G., compreso tra il 1303 e il 1305 ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] di pace e digiustizia, che gli ebrei erano stati incapaci di realizzare; sulla scorta della Vita di Mosè di Filone di a mantenere nella propria orbita di potere l’insieme dei vescovi, che si erano rivelati collaboratori utili e ben incardinati nelle ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] di riconoscimento) dati e quelli ricevuti. Con il principio della 'giustizia distributiva' Homans (v., 1958) ha formulato la tesi secondo cui i membri di consentito a Bales e ai suoi collaboratoridi fornire una valutazione obiettiva e quantitativa ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] i suoi collaboratori senza manifestare preferenze e senza pregiudizi: a fianco di ufficiali spagnoli e digiustizia del re e nel suo desiderio di perdono, attirarli con la promessa di belle ricompense, di posti di rilievo, lasciar loro sperare di ...
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Cambiamenti nella relazione tra medico e paziente
Sandro Spinsanti
Dalla medicina ippocratica fino alla fine del 20° sec., la modalità del rapporto tra medici e pazienti (e loro familiari) è rimasta [...] a un modello di relazione con il medico che si fondi sulla collaborazione, così da consentire al paziente di partecipare alle decisioni morale’ e il ‘massimo morale’. I principi di non maleficità e digiustizia sono il minimo morale sui quali è anche ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] di un ufficio del magister iustitiarius, composto da un indefinito gruppo dicollaboratori, e altri compiti di competenza di questo ufficiale ‒ alcuni di ordinari, risolveva un grandissimo numero di questioni digiustizia, senza che avesse luogo un ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ), mentre l’impegno per una giustizia liberata da parzialità e favoritismi legittimò l’epiteto di ‘Salomon du Midi’, attribuitogli dai fisiocratici. Più di Giuseppe II, Pietro Leopoldo fu felice nella scelta dei collaboratori, ma con lui condivise la ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...