CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] carica di prefetto della Segnatura digiustizia, collaboratoredi Urbano VIII suggeriva la congettura che fosse latore di riservatissime concessioni pontificie.
Inoltre l'inviato spagnolo a Roma, marchese di Castel Rodrigo, venne in possesso di ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] 1732 del Consiglio generale e decurionale di Alessandria. Il padre di Urbano ereditò tale carica e assunse altresì quelle di segretario del Consiglio digiustizia e di cancelliere del tribunale. Lontani cugini di Urbano furono i fratelli Alessandro ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] re di Francia, giovandosi della collaborazionedi Noffo Dei e di Rinieri Iacopi.
Ci resta la testimonianza di un prese in moglie Caterina di messer Piero di Paolo Rinaldeschi, cittadino fiorentino e gonfaloniere diGiustizia nell'aprile 1417, ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] Alberto avevano subito procedimenti penali per la loro partecipazione al movimento diGiustizia e libertà e lo stesso M. era stato arrestato e funzioni della cui necessità il M. e i suoi collaboratori si erano resi conto già nel periodo tra le due ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] nell’iscrizione all’Arte dei vaiai, fu eletto priore quattro volte, e fu politicamente vicino a Salvestro di Alamanno Medici, gonfaloniere digiustizia, che appoggiò i Ciompi. A questi ambienti Francesco era vicino: nel 1371 aveva sposato suo figlio ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] di un conte di Vaux ed è spesso presente nei documenti di Cluny. G. avrebbe dunque fatto parte di quel nutrito manipolo di transalpini da cui Ugo trasse numerosi suoi collaboratori udienza digiustizia. Il re e i suoi optimates bevvero alla coppa di s ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] e da ben trentanove scultori. Tra questi, oltre a un gruppo di consueti collaboratoridi Bernini come Antonio Raggi, Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli, figurava anche il L. come autore di tre bassorilievi, "cioè uno con la medaglia e 2 con le ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] attraverso la Pubblica Sicurezza, fece di lui uno dei maggiori collaboratoridi Mussolini. Per alcuni anni egli si Bari 1967, p. 182; N. Tranfaglia, C. Rosselli dall'interventismo a Giustizia e Libertà, Bari 1968, pp. 343, 347, 362; R. De Felice ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] sotto la direzione dell'architetto veronese, in collaborazione con i figli di lui Ottaviano e Provolo, con Silvio Cosini dell'attico, quella mediana con l'Allegoria di Venezia,in cui la città appare a mo' diGiustizia seduta su due leoni, con ai ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] fu uno fra i principali collaboratori del nuovo custode generale, G. Pizzi, nel tentativo di riformare l'Arcadia in direzione valse al G. un aspro rimprovero da parte del ministro diGiustizia e Polizia, G. Martelli. La sua nomina al tribunato, ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...